Milan–UEFA, è l’ora della verità. La bagarre va avanti da anni ormai, oggi potrebbe finalmente esserci un punto di svolta. In giornata infatti è attesa una comunicazione ufficiale sull’esclusione o meno dei rossoneri dall’Europa League.
Stando alle ultime indiscrezioni provenienti da Casa Milan, la sentenza dovrebbe arrivare dagli uffici del TAS e non dell’UEFA. In questi giorni, a Nyon, gli avvocati di Elliott Management sono stati a colloquio con il Tribunale Arbitrale dello Sport alla ricerca di un’intesa, impossibile invece da ottenere con l’organo europeo. Qualora si raggiungesse questo accordo, il TAS emetterà la propria sentenza, ovvero: Milan escluso dalle coppe ma con un anno in più per il raggiungimento del break even, cioè il pareggio di bilancio (ad ora previsto al termine della stagione 2020-2021). Dopodiché l’UEFA darà il giudizio finale.
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Se così fosse, la querelle non si risolverà nella giornata di oggi, ma bisognerà aspettare la decisione definitiva dell’UEFA. Una situazione parecchio intricata, ricca di spinosi cavilli. Il Milan vuole trovare la soluzione più adatta per aver maggior libertà di manovra sul calciomercato, ma soprattutto per mettere a posto i conti. Intanto a Nyon sono stati sorteggiati i preliminari di Europa League, ai quali parteciperà la Roma. Se il ‘Diavolo’ venisse escluso, allora la società capitolina andrebbe direttamente ai gironi e il Torino giocherà lo stesso preliminare sorteggiato oggi per la Roma.
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