MotoGP, Catalunya 2019: Quartararo, Marquez e Rossi dopo le Qualifiche a Montmelò.
Non smette di sorprendere Fabio Quartararo, che oggi nelle Qualifiche MotoGP in Catalunya ha conquistato la pole position. Si tratta della seconda che si aggiudica in questo campionato 2019, l’altra era arrivata Jerez.
Il pilota francese del team Petronas Yamaha ha così commentato il suo straordinario risultato di oggi a Montmelò: «Incredibile fare la pole qui. Questo circuito mi piace molto, soprattutto nel secondo settore faccio la differenza e succedeva già in Moto2. Mi sento veramente bene con la Yamaha M1 e sono contento di essere in questa condizione fisica dopo l’operazione a Barcellona. Vedremo domani in gara come andrà, ho un buon passo. Proverò a partire bene, cosa che è stata difficile a volte quest’anno».
Quartararo ha battuto Marc Marquez per soli 15 millesimi. Il sette volte campione del mondo ha commesso un errore nel suo ultimo tentativo in Q2 e pertanto non è riuscito a migliorare il proprio tempo. Comunque è soddisfatto del proprio piazzamento: «Sono contento di come è andata oggi – ha detto a Sky Sport MotoGP -. Abbiamo fatto un buon lavoro per tutto il weekend. Sembrava che non fossimo lì davanti, ma al momento della verità siamo lì e questo è ciò che conta maggiormente. Potevo anche fare la pole position, ma ho sbagliato all’ultimo giro alla curva 4. Le Yamaha qui vanno veramente forte, però per il campionato sono più pericolose le Ducati e dunque sono contento di essere davanti a loro. ».
Valentino Rossi apre la seconda fila, parte dalla quarta posizione dopo che il compagno Maverick Vinales è stato retrocesso dalla terza alla sesta casella. Il Dottore è abbastanza contento della propria situazione a Montmelò: «Sono contento, abbiamo lavorato bene. Nel pomeriggio abbiamo sofferto un po’ di più a causa del caldo. Siamo indecisi sulla scelta delle gomme, bisognerà ragionare bene. In qualifica ho fatto un buon giro, partire in seconda fila è positivo. Mi trovo bene con la moto, sono piuttosto veloce e poi vedremo domani in gara cosa accadrà».
Matteo Bellan