Gravina “accoglie” Francesco Totti in FIGC. In caso di divorzio con la Roma, che dovrebbe avvenire lunedì, l’ex capitano giallorosso approderebbe in Federazione.
Memoria e fiducia. Queste sono le parole usate da Gabriele Gravina, presidente della FIGC, per accogliere Francesco Totti. Il simbolo della Roma calcistica lunedì, attraverso una conferenza stampa al CONI, potrebbe lasciare la squadra giallorossa dopo trent’anni di onorata carriera.
Il condizionale è d’obbligo, in quanto la certezza si avrà solamente ad inizio settimana dalle sue parole, ma tutto lascia presagire ad un divorzio. Se consensuale o no, lo stabilirà Totti attraverso modi e tempi di un allontanamento che pare inevitabile: da simbolo a esubero.
Gravina: “La FIGC è la casa di campioni come Totti, aspetto un suo cenno”
Gravina, invece, si sfrega le mani e già accarezza l’idea di un Totti nel giro della Nazionale: “Aspetto un cenno da Totti. La Figc è la casa della memoria e della storia. La Federazione non può non accettare l’idea di avere grandi campioni come Totti, De Rossi, Buffon, come Vialli o Baggio. Non può non pensare ad un loro coinvolgimento perché è la casa di questi campioni e non hanno bisogno di essere invitati, loro sono sempre parti attive della nostra vita quotidiana”.
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Porte aperte in Federazione, dunque. Le stesse che Francesco avrebbe trovato chiuse, invece, a Trigoria. Le ragioni della rottura risiederebbero nella poca considerazione che la dirigenza giallorossa gli avrebbe riconosciuto, una volta dismessi i panni da capitano. Due anni sofferti da quel ritiro, che forse stanno per culminare con un atto che, fino a qualche tempo fa, sembrava impensabile.