Il caso del presunto stupro che riguarda Cristiano Ronaldo, accusato da Kathryn Mayorga, prende forma. L’attaccante bianconero ha ricevuto i documenti: la causa civile prosegue.
Ronaldo ha ricevuto i documenti relativi al cosiddetto “Caso Mayorga”. La vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto risale al 2009, quando stava per approdare al Real Madrid, e avrebbe violentato una ragazza – tale Kathryn Mayorga – in un hotel di Las Vegas.
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle principali notizie sportive >> CLICCA QUI
Questo è quanto afferma la diretta interessata che porta avanti da tempo, nei confronti del numero sette bianconero, un’aspra diatriba legale. Ronaldo nega tutto, ma la vicenda si arricchisce di un’ulteriore tassello: la notifica dei documenti, pervenuta al giocatore, è la conseguenza di una strategia messa a punto dai legali della giovane. Inizialmente la denuncia presentata nello Stato del Nevada era stata ritirata, viste le difficoltà incontrate nell’inoltrare gli atti in Italia, per rivolgersi a un tribunale federale.
“Caso Mayorga”: Ronaldo punta all’archiviazione delle accuse
Ora la citazione è pervenuta al giocatore juventino e il procedimento civile dovrebbe avanzare naturalmente: difficile, al momento, ipotizzare una comparizione negli Usa. Certamente i legali di Ronaldo punteranno alla presentazione di un dossier, 46 pagine in cui si chiede l’archiviazione delle accuse: si farà leva, probabilmente, sul ripensamento – in merito alla denuncia – dell’ex modella che nel procedimento non ha mai fatto esplicitamente il nome del giocatore. Ronaldo, inoltre, dichiara – attraverso il suo entourage – che l’accordo extra-giudiziale di non divulgazione firmato con la donna non è da intendersi come un’ammissione di colpevolezza. “Patto” costato a CR7 ben 375mila dollari.