Paolo Maldini è il nuovo direttore tecnico del Milan, arriva il comunicato ufficiale. Torna anche Boban in veste di dirigente, sarà Chief Football Officer dei rossoneri.
Paolo Maldini è il nuovo direttore tecnico del Milan, la notizia era nell’aria da settimane, ora c’è l’ufficialità attraverso un comunicato della società rossonera che riabbraccia così uno dei suoi simboli. Dopo 25 anni da giocatore, Maldini torna prepotentemente sulla scena da dirigente. Va precisato che l’ex difensore già esercitava, per il Milan, il ruolo di Direttore dello Sviluppo Strategico dell’Area Sportiva. Ad ogni modo questo è un ulteriore upgrade per l’ex capitano rossonero, che la società sancisce così:
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“Paolo esprime qualità e valori che sono alla base del nostro Club – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di AC Milan Ivan Gazidis – Sono felice di averlo alla guida della nostra Area Sportiva. Con lui potremo puntare alla costruzione di un Club moderno formato da professionisti di altissima qualità. Sarà un cammino che faremo insieme, per un progetto impegnativo ma avvincente che richiederà grandi energie e dedizione. Sono certo che saprà trasferire la sua esperienza, la sua visione e la sua leadership. Paolo è parte integrante del Milan e conosce la via per arrivare al successo. Sarà per tutti un importante punto di riferimento”.
Milan, torna anche Boban: sarà chief football officer
Se Maldini già serpeggiava nella sede rossonera, al punto da prendere già decisioni rilevanti per il futuro societario, un ritorno vero e proprio – assolutamente gradito a Milanello – è quello di Zvonimir Boban: nominato chief footbal officer del Milan. La vecchia gloria dell’era Berlusconi ha voluto commentare così la sua investitura:
“Sono molto felice di tornare nel mio amato Milan cercando di dare il mio contributo per riportarlo lì dove deve essere. Deve essere un club protagonista e vincente, perché questa è l’unica natura della sua storia. Ed è la natura del tifo dei nostri tifosi. Darò tutto me stesso per questa causa e per i nostri colori rossoneri. Quando Paolo mi ha chiamato per avere la mia disponibilità, sono salito in macchina e sono andato a Milano a casa sua, in piena notte, per capire lo stato delle cose. Dopo aver parlato con Ivan e la proprietà, tutto era chiaro ed eccomi qua, nella città, nel mio Club che amo e nella terra che mi ha dato tanto. Spero di poter ripagare tanta fiducia. Devo anche ringraziare il Presidente della FIFA Gianni Infantino che, seppur interista, è stato un vero amico e ha capito che questa era una chiamata simile a quella sua di tre anni fa. Impossibile dire di no. Forza Milan!”.