Nonostante il rinnovo fino al 2021 stipulato pochi mesi fa, la società biancoceleste non è intenzionata proseguire il rapporto con Radu
Un fulmine a ciel sereno. Secondo quanto riporta “Il Corriere dello Sport” il matrimonio tra la Lazio e Stefan Radu sarebbe giunto al capolinea.
La dirigenza biancoceleste avrebbe comunicato al giocatore di non puntare più su di lui e di non ritenerlo indispensabile per il progetto futuro.
Un vero e proprio controsenso considerando che pochi mesi fa era stato messo nero su bianco sul rinnovo fino al 2021.
Un cambio di tendenza dovuto probabilmente all’età (il romeno compirà 33 anni ad ottobre) e ai molteplici infortuni, che soprattutto quest’anno lo hanno tenuto spesso lontano dal rettangolo di gioco.
Il club sarebbe disposto anche a farlo partire a costo zero, per poi “riabbracciarlo” nei prossimi anni nel ruolo di dirigente.
Qualora questa ipotesi diventasse reale, sarebbe un’ulteriore conferma di come la Lazio voglia apportare diversi cambiamenti nel reparto difensivo. Luiz Felipe e Acerbi sono gli unici due sicuri di rimanere, Bastos resta in bilico seppur siano più alte le chance di permanenza.
Per tutti gli altri compreso Radu, invece il futuro potrebbe essere lontano da Roma.
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Radu e la Lazio: un matrimonio lungo 11 anni
Il difensore è arrivato in Italia nel gennaio 2008. Aveva impressionato nei match di Champions League che gli aquilotti avevano disputato contro la Dinamo Bucarest nell’estate 2007.
Fin da subito si è integrato al meglio e si è fatto notare. Il suo vero tallone d’Achille sono stati i continui problemi fisici. Proprio in virtù di questi non è ancora riuscito a raggiungere nella classifica delle presenze all-time Favalli, Wilson e Negro, mostri sacri della storia biancoceleste.
Avrebbe voluto farlo nei gli ultimi due anni di contratto, ma a quanto pare non sarà così.
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