Il retroscena arriva dalla Spagna, Guardiola alla Juventus fra due anni. Parola di Cristina Cubero.
Guardiola-Juventus, mai dire mai. Le voci di un possibile approdo del tecnico a Torino, per sostituire Max Allegri, sembrerebbero essersi ormai spente. Alla Juventus pare destinato Maurizio Sarri, ancora ‘ostaggio’ del Chelsea.
Guardiola, dal canto suo, non ha detto addio all’Italia ma solo arrivederci. A quando? Verosimilmente lo rivedremo nel nostro Paese, che già conosce dopo le esperienze da giocatore con Brescia e Roma, fra due anni. Proprio sulla panchina dei bianconeri, quella che ha rifiutato recentemente per restare al City.
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Bipolarismo? No, semplice coerenza. Ne è sicura Cristina Cubero, giornalista del Mundo Deportivo, che ha approfondito la questione conoscendo l’excursus professionale di Guardiola: “Non vuole andare alla Juve perché è un uomo di parola, perché vuole rispettare il contratto col City, ma sogna di vincere tutti e quattro i grandi campionati“, ha detto la cronista.
Cristina Cubero: “Guardiola vuol vincere ovunque, inoltre ama l’Italia. La famiglia lo sosterrebbe”
Vincente anche in Italia, dunque, quel che muove il tecnico è l’ambizione: pane quotidiano della Juventus, dove – citando Boniperti – vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Ecco, quindi, che il ragionamento della Cubero prende forma: “La Juve è la squadra dove andrà sicuramente Guardiola, lui vuole lanciare il suo modello di calcio in ogni campionato importante e gli manca solo l’Italia”.
Una sorta di gigantesca partita a Risiko, in definitiva. L’Italia sarebbe l’ultimo tassello: un vezzo per Guardiola, ma guai a definirlo opportunista. “No, dico no al 100%. Non è attaccato ai soldi e non ha bisogno di riconoscimenti, vuole viversi questo periodo in Premier e poi provare altro. Tra l’altro la sua famiglia ama l’Italia e spinge in tal senso“, ha concluso la giornalista.