MotoGP, team Ducati positivo per Barcellona: le sensazioni di Dovizioso e Petrucci.
Ducati avrebbe voluto fare doppietta nel Gran Premio d’Italia 2019, ma tra il vincitore Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso si è inserito il solito Marc Marquez. Il team italiano ci riproverà nel weekend in Catalunya.
Nelle due passate edizioni del GP è stata proprio la squadra di Borgo Panigale a vincere. Nel 2017 con Dovizioso e nel 2018 con Jorge Lorenzo, passato poi in Honda quest’anno. Il circuito catalano si sposa abbastanza bene con le caratteristiche della Desmosedici e pertanto ci aspettiamo di vedere i piloti ducatisti molto competitivi fin dal venerdì di prove libere.
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MotoGP, Dovizioso e Petrucci carichi per Montmelò
Il campionato MotoGP va in scena a Montmelò (a 20 Km da Barcellona) in questo fine settimana. Dovizioso spera di recuperare punti su Marquez nella classifica piloti, al momento ci sono 12 lunghezze a separarli: «Ducati ha vinto gli ultimi due GP sul circuito di Montmeló, e sono convinto che pure quest’anno saremo competitivi in gara, anche se la temperatura dell’asfalto sarà un fattore chiave. Le previsioni meteo dicono che le temperature saranno elevate, e quindi sia il rendimento che la gestione delle gomme faranno la differenza. Siamo in un momento chiave della stagione e dobbiamo continuare a guadagnare punti. Stiamo lavorando bene, veniamo da due podi consecutivi però dobbiamo continuare a migliorare la nostra velocità a centro curva per poter essere competitivi su ogni tipo di tracciato».
Petrucci è galvanizzato dal successo del Mugello e ovviamente punta a fare bene in Catalunya nel weekend: «Ho davvero tanta voglia di tornare in gara dopo aver conquistato la mia prima vittoria al Mugello. È stato un risultato molto importante per me ed ora mi sento più leggero. I nostri obiettivi restano comunque sempre gli stessi e anche a Montmeló Márquez sarà un avversario temibile. Dobbiamo ripartire dalla stessa velocità messa in mostra in Italia, ma non sarà facile perché è un tracciato molto impegnativo da interpretare quando le temperature dell’asfalto sono particolarmente alte. Ci aspetta una bella battaglia, ma siamo ancora più consapevoli delle nostre potenzialità e quindi l’obiettivo resta il podio come nelle ultime gare».
Matteo Bellan