Il Manchester City è ancora a rischio esclusione dalla Champions League. Stamattina vi abbiamo raccontato che il TAS non ha fissato alcuna udienza sui Citizens né sul Milan fino al 14 agosto, ma questo non fa dormire sonni tranquilli agli inglesi.
A spiegare con chiarezza la situazione è ‘The Sun’. Come spiega il noto tabloid, il Manchester City ha fatto ricorso al TAS ancor prima che l’UEFA si sia espressa: la Camera Giudicante del maggior organo europeo è ancora libero di imporre la sanzione più opportuna e questa potrebbe arrivare anche nelle prossime ore. A questo punto il club non avrebbe la possibilità di appellarsi al Tribunale di Losanna perché, appunto, non c’è alcuna udienza, a meno che non venga fissata una di urgenza (al momento poco probabile). “Non c’è niente che possa fermare l’Uefa mentre sono in corso i procedimenti del TAS“, ha dichiarato un portavoce del TAS a ‘The Sun’.
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Guardiola resta ancora in attesa?
Nessun pericoloso scongiurato, come lo è invece per il Milan, sul quale invece l’UEFA si è già espressa. I rossoneri potranno tranquillamente giocare l’Europa League, a meno di clamorosi colpi di scena (non previsti). Sul Manchester City c’è ancora qualche dubbio. L’argomento è strettamente legato al futuro di Pep Guardiola, il quale potrebbe prendere in considerazione l’idea di andar via senza la Champions League. Stamattina in Inghilterra si è parlato di un probabile anno sabbatico dello spagnolo nella prossima stagione, quindi niente su un addio adesso (in direzione Juventus). Ma in Italia tifosi e addetti ai lavori ancora sperano.
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