Edin Dzeko, bosniaco che piace all’Inter e milita nella Roma, contro l’Italia ha dato il meglio di sé. Sul futuro lontano da Roma ancora non si pronuncia.
La Bosnia, avversaria dell’Italia di Roberto Mancini, è uscita a mani vuote dall’Allianz Stadium. Complici Insigne e Verratti, che con le loro marcature hanno ribaltato una partita che sembrava perduta. Lo spauracchio che ha fatto tremare gli azzurri si chiama Edin Dzeko, conoscenza della nostra Serie A, insieme a Pjanic, attualmente in forza alla Roma. Il “Cigno di Sarajevo” ha segnato il gol – l’unico dei bosniaci – in apertura di gara ed ha disputato novanta minuti intensi. Sempre pericoloso e nel vivo della manovra. Apprezzerà Conte, che vorrebbe portarlo all’Inter, ma il campione nicchia e nel post-partita rivela:
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PAREGGIO SAREBBE STATO GIUSTO – “Il pareggio sarebbe stato più giusto, loro nel secondo tempo erano più in forma fisicamente. Peccato, non siamo riusciti a segnare il secondo gol e poi abbiamo preso dei gol troppo facilmente. L’Europeo? Speriamo, non abbiamo giocato bene con la Finlandia e quei punti ci mancano”.
SONO ANCORA DELLA ROMA – “Sono ancora un giocatore della Roma. È stata una stagione molto lunga, ora pensiamo alle vacanze e poi vedremo che succederà”.