Il ritorno di Paul Pogba al Manchester United non è stato di grande impatto. Il centrocampista francese ci ha messo un po’ per carburare. La cura Solskjaer gli ha fatto bene, ma può fare ancora di più.
Intervenuto al podcast ‘LifeTimes’, l’ex Juventus ha spiegato così il difficile ambientamento iniziale: “Perché all’epoca il mio è stato il trasferimento più costoso della storia. Così ti giudicano in modo differente: la gente si aspetta di più da te per via dell’etichetta del prezzo”. Lo United versò nelle casse della Juventus 105 milioni, una cifra enorme soprattutto in relazione al fatto che i bianconeri lo acquistarono a zero proprio dai ‘Red Devils’. Una delle più grandi intuizioni di calciomercato degli ultimi anni.
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Un’esperienza allo United molto diverse rispetto a quella del suo debutto fra i professionisti nel 2011: “Sapevo di avere molta pressione addosso, ma non immaginavo che tutto sarebbe stato così avverso nei miei confronti. Quando firmai il contratto, non ero abituato a vedere così tanti commenti negativi. E’ stato un grande cambiamento per me, una sorpresa. Non pensavo che il prezzo facesse così tanto la differenza”. Insiste ancora sul costo del suo cartellino e si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “Forse la gente pensa che quei soldi li abbia intascati io, ma non è così. Non so perché mi abbiano criticato così, ma mi piacerebbe saperlo così posso rispondere nel modo giusto”.
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