Chi è Manuela Giugliano
Chi ha visto Australia-Italia, primo match del mondiale di calcio femminile, si sarà chiesto chi è Manuela Giugliano, centrocampista della nazionale azzurra che ha esordito col botto piegando la nazionale oceanica.
Non è passata affatto inosservata la prestazione di questa giovanissima ragazza, che a soli 21 anni si è caricata sulle spalle la nazionale. Dopo un inizio titubante è cresciuta con il passare dei minuti e alla fine si è meritata un voto alto nelle pagelle del match. Brava non solo nella fase di impostazione ma anche nella capacità di recuperare palloni e far girare la squadra con i giusti ritmi.
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Il fisico minuto, appena 160 centimetri, non deve far storcere il naso. Come quasi tutte le sue compagne ha iniziato a giocare a calcio emulando il papà e i fratelli.
Pazienza se la mamma la voleva pallavolista. Ben presto le sue qualità sono emerse, visto che ad appena 17 anni è stata già protagonista nella serie A femminile con la maglia del Pordenone. Quindi un anno alla Torres e il successivo al Mozzanica, prima di accordarsi con l’Atletico Madrid. In Spagna però la sua parentesi è brevissima e Manuela Giugliano torna in Italia per vestire la maglia del Verona. Quella con la maglia scaligera è la sua stagione migliore, se consideriamo le 15 reti segnate in campionato. Il suo girovagare continua al Brescia e al Milan, suo attuale club, dove ha chiuso il torneo con 20 presenze e 3 reti. In rossonero gioca con la maglia numero 10, quella del suo idolo Alex Del Piero.
Nonostante la giovanissima età, la Giugliano vanta già più di trenta presenze in maglia azzurra, condite da tre reti. Insomma ci sono tutti i presupposti per una carriera con l’Italia ad altissimo livello e la vetrina di questo mondiale di calcio femminile non potrà che aiutarla nel far crescere le sue qualità tecniche e tattiche, oltre all’autostima.
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