Il tecnico nerazzurro Antonio Conte intervistato da GQ ha parlato degli obiettivi e delle motivazioni in vista della nuova avventura in panchina
L’era Conte sta per iniziare. L’ex allenatore della Juventus ha le idee chiarissime in vista di questo suo ritorno in Italia dopo la parentesi al Chelsea.
Ambizione scudetto: “La rapidità di risultati ottenuta nel corso della mia carriera, mi ha cucito addosso una certa immagine. Io credo delle aspettative. Quando inizio un nuovo percorso, la società crede in me, i calciatori pensano di poter migliorare e i tifosi iniziano a sognare. Anche se le sono poche, le chance di vincere lo scudetto devono esserci. Inculcherò alla squadra il concetto del si può fare…”.
Sfida alla Juventus: “Negli ultimi otto anni, l’Inter non ha mai lottato per il titolo. È giunta l’ora di cambiare le cose. Il modo in cui si sta muovendo la società, conferma la volontà di competere per grandissimi traguardi”.
Ruolo chiave di Marotta: “Ha vinto tanto da dirigente. Cercarlo subito dopo che ha lasciato la Juventus è indice di intenzioni serie. È stato importante ai fini del mio arrivo qui”.
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Conte: “Colpito dalla determinazione del presidente Zhang”
Il mister salentino ha poi parlato degli altri dirigenti interisti a partire dal presidente: “Mi ha colpito molto la sua determinazione, anche lui è stato importante nella mia decisione di venire qui. Al tempo stesso anche Ausilio ha le idee chiare. Qui si naviga tutti nella stessa direzione”.
Insomma Conte è pronto a rimettersi in gioco in Serie A. Ha fame di vittorie e anche in nerazzurro vuole far valere le sue qualità.
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