Il Milan proverà a prendere Frederic Massara come direttore sportivo, grande feeling con Giampaolo e gode della stima di Maldini.
Il Milan ha scelto: il prossimo direttore sportivo sarà Frederic Massara, l’intenzione della dirigenza rossonera – con il nuovo assetto societario che vede Maldini in prima linea come direttore tecnico – è quella di creare un gruppo affidabile di giovani, in mano a Marco Giampaolo. Prossimo allenatore milanista dopo la rescissione consensuale con Gattuso.
Dalle parti di Milanello c’è gran fermento e qualche mugugno, la tifoseria avrebbe preferito Igli Tare. Forse perché più conosciuto e, se vogliamo, richiesto. Su Massara persiste scetticismo, poiché è un dirigente che ha sempre lavorato dietro le quinte. Ama dotarsi di collaboratori esperti con cui mette a punto una strategia per procacciare talenti basata su testimonianze video e parecchi report.
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L’amicizia e la confidenza fra Giampaolo e Massara non è un fattore di poco conto, proprio questo particolare – oltre alla professionalità del singolo – ha inciso sulla scelta finale. Maldini vuole creare una sintonia fra ds e tecnico così da perseguire un obiettivo comune: con loro sembrerebbe possibile. Massara deve molta della sua esperienza a Walter Sabatini. Suo mentore, con cui ha collaborato durante le esperienze a Roma e a Palermo. Nella Capitale ha portato giocatori del calibro di Lamela, Pjanic, Strootman, Marquinhos, Benatia e Manolas. Ai piedi dell’Etna, invece, portò Abel Hernandez, Josip Ilicic e Javier Pastore. Referenze non da poco che, però, annoverano anche i flop di Stekelenburg, Dodò e Nico Lopez. Qualche macchia su un curriculum denso che fa di Massara, comunque, l’uomo giusto.
Ora resta da capire come si muoveranno i dirigenti rossoneri per portarlo a Milanello. Massara si è da poco congedato dai giallorossi, aveva preso temporaneamente il posto di Monchi che ora è andato a Petrachi.