Sara Gama ha 30 anni, compiuti lo scorso 27 marzo, ed è il capitano dell’Italia che sarà protagonista in questo mese nei mondiali femminili, in corso di svolgimento in Francia.
La missione della nazionale italiana, e dunque anche quello di questa straordinaria calciatrice – che milita nella Juventus – è quello di arrivare il più in alto possibile, togliersi belle soddisfazioni e mettere in vetrina un movimento come quello del calcio femminile che in Italia ha assolutamente bisogno di crescere. E per farlo si aggrappa anche al talento di questa ragazza nata da madre istriana e papà congolese.
Fin da bambina Sara ha dimostrato di avere una certa predisposizione per il calcio. Un gioco che pian piano si è trasformato in una passione importante per lei. Prima l’esordio con il Tavagnacco, quindi l’esperienza con il Chiasellis e lo straordinario biennio vissuto a Brescia che gli ha consentito di portare a casa uno scudetto, una Coppa Italia e due Supercoppe. Niente male, vero?
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Il suo palmarès è cresciuto ancora negli ultimi anni. Dopo una parentesi in Francia con il Psg, infatti, Sara Gama è tornata in Italia per vestire i panni dell’ambiziosa Juventus, che ha investito tanto anche nel calcio femminile. E i risultati sono arrivati subito. Due scudetti e una Coppa Italia per diventare sempre più vincente. In mezzo anche una laurea in lingue e letterature straniere. Perché nel calcio femminile gli ingaggi sono lontani anni luce da quelli dei colleghi maschietti.
Gioca in nazionale dal 2008 e ha vinto anche gli Europei Under 19. Ora questo mondiale potrebbe consacrarla ancor di più tra le più brave giocatrici del globo terraqueo. Forza Sara e forza ragazze!
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