L’Italia arriva in semifinale nel Mondiale Under 20, contro il Mali finisce 4-2. Pinamonti fa doppietta e trasforma un rigore. Non riesce lo stesso a Koita. Ora c’è l’Ucraina.
L’Italia si gioca l’accesso alle semifinali del Mondiale Under 20 contro il Mali, la squadra del ct Nicolato arriva preparata all’appuntamento: sa che ci sarà da lottare per 90 minuti, l’obiettivo resta il passaggio del turno.
Gli Azzurri vanno subito in vantaggio grazie all’autorete di Konè, al 38′ vengono raggiunti dal pareggio di Koita. Il Mali, però, resta in dieci per l’espulsione di Diakitè. Trascorsa un’ora di gioco, l’Italia rimette la testa avanti con Pinamonti. Una gioia che dura poco. A scombinare i piani ci pensa Camara al 79′ del secondo tempo: il punteggio torna in parità, 2-2. La partita sembra aver preso la direzione del pari quando, al minuto 83′, Pinamonti trasforma un tiro dagli undici metri realizzando la sua doppietta personale. Di nuovo avanti, dunque, ma il gol della presunta sicurezza lo segna Frattesi un minuto più tardi. Non basta ancora, purtroppo. Un altro penality – stavolta in favore del Mali – avrebbe potuto complicare le cose. Tuttavia, Koita spedisce alto. Il risultato finale, dunque, si attesta sul 4-2 per i ragazzi di Nicolato.
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L’Italia festeggia, non senza soffrire. Ora c’è l’Ucraina in semifinale, ma questo gruppo – guidato da Nicolato – ha dimostrato di sapersi guadagnare partita dopo partita l’onore delle armi. L’obiettivo è vicino, la finale sembrerebbe ad un passo ma niente è scontato. Il Mali ha messo in difficoltà gli Azzurri in più d’un occasione, la reazione c’è stata. I nervi saldi, un po’ meno. Comunque il tricolore sventola, trascinato dall’entusiasmo, per quest’ennesima soddisfazione.