Il campione del Mondo a Spagna ’82 Paolo Rossi ha parlato del nuovo ciclo azzurro a margine di un evento organizzato al Teatro Massimo di Pescara
La nuova Italia di Roberto Mancini piace e riceve sempre più consensi. L’ultimo in ordine di tempo è quello di Paolo Rossi.
L’ex attaccante della nazionale al mondiale del 1982 è intervenuto dopo un evento al Teatro Massimo di Pescara.
Lavoro di Mancini: “Gli va dato merito. È stato bravo a far riprendere quota alla nazionale. Vedo un rinnovato entusiasmo intorno all’Italia”.
Prospettive future: “Abbiamo sette-otto ragazzi di assoluto valore. Hanno poco più di 20 anni e nelle prossime stagioni bisogna puntare su di loro. Alcuni di loro hanno già dimostrato tanto, anche se naturalmente devono continuare a lavorare bene”.
Ottimismo: “Sono fiducioso per il futuro della nazionale, penso che possa fare davvero bene”.
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Non è dello stesso avviso per quanto riguarda le formazioni nostrane, a suo avviso ancora troppo indietro rispetto ai colossi europei.
Juventus: “Sono gli unici che possono reggere il confronto visto che hanno a disposizioni risorse più elevate. A volte però non basta nemmeno il fattore economico. L’arrivo di Ronaldo doveva segnare la svolta, ma non è stato così”.
Napoli, Roma, Milan e Inter: “Sono decisamente più indietro. Spero possano tornare al più presto a certi livelli visto che sono squadre storiche”.
Dunque per Rossi il bicchiere è pieno a metà visto che a fronte di una nazionale che fa ben sperare ci sono dei club che almeno per ora non sembrano avere prospettive chissà quanto rosee.
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