Ogni giorno un colpo di scena, l’ultimo proprio in queste ore, con gli ex legali della donna che accusa Neymar di stupro, e che lo ha denunciato alla polizia di San Paolo anche per la pubblicazione delle chat con le foto dei due, hanno rimesso il mandato perché non in linea con quanto richiesto dalla loro ormai ex assistita.
José Edgard da Cunha Bueno Filho uno degli ex avvocati ha spiegato così al Jornal Nacional le motivazioni di rescindere il mandato con l’accusatrice. “La donna ci aveva detto che il rapporto con Neymar era consensuale e che solo durante la relazione l’attaccante della nazionale brasiliana sarebbe diventato aggressivo. Motivo per il quale dovevamo agire. Non ci ha mai parlato di stupro”.
I legali raccontano a Globoesporte, di come il 29 maggio di quest’anno ci sia stato un incontro con gli avvocati che difendono l’attaccante del PSG, e che sia stata respinta ogni possibilità di ipotesi per una eventuale transazione economica giudiziaria.
A quel punto due giorni dopo, raccontano sempre gli ex legali della accusatrice, la donna per vendetta ha assunto un altro avvocato e denunciato O’Ney per stupro. Anche per questo è stato rimesso il mandato del nostro ufficio, concludono gli ex avvocati.
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In una nota lo studio legale spiega di come si stanno valutando azioni legali nei confronti della donna perché in Brasile questo tipo di comportamento, con il cambiamento dei fatti, è punibile con una denuncia diffamatoria.
Intanto in una stories di Instagram la sorella di Neymar, Rafaella, ha voluto difendere il fratello. “Quanto sta accadendo è orribile. Tutti sanno che mio fratello non farebbe mai una cosa simile. Non uso i social per parlare di mio fratello ma questa volta è coinvolta tutta la mia famiglia”. Poi il messaggio alla donna che accusa il fratello. “Quello che stai facendo è orribile. Non so perchè lo fai, non so se dormi con la coscienza tranquilla. So che Dio ti perdonerà per quanto male ci stai facendo. Io non ti auguro il male che hai raccontato” conclude.
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