Il bilancio della presidenza dei Della Valle alla Fiorentina dal 2002 ad oggi. Dalle ceneri della Serie C2 alla Champions League
La trattativa per la cessione della viola all’imprenditore italo americano Rocco Commisso è in fase avanzata e dovrebbe chiudersi a breve.
Appena il tutto sarà ufficiale finirà l’era dei Della Valle, che nel capoluogo toscano ormai non erano più ben visti ed erano oggetto di continue contestazioni.
I risultati ottenuti dai Della Valle
Facendo un bilancio del loro lavoro però, non si può solo essere critici, infatti sono stati raggiunti anche risultati molto importanti.
Acquisita dopo il fallimento del 2002 con Cecchi Gori, Diego Della Valle è diventato ufficialmente presidente nel 2004.
Prima però con il fratello Andrea hanno riportato la squadra in Serie A vincendo un campionato di Serie C2 nel 2002/2003.
La C1 fu evitata per meriti sportivi e i toscani si ritrovarono immediatamente in Serie B. Al termine di un campionato complicato ebbero la meglio nell’inedito spareggio con il Perugia quartultimo nel massimo torneo.
Il primo anno in Serie A (2004/2005) non è dei migliori. La squadra ottiene la salvezza solo all’ultima giornata così come successo quest’anno.
La rinascita vera e propria arriva negli anni successivi con l’arrivo in panchina di Cesare Prandelli. Tra i risultati più importanti ottenuti dal tecnico di Orzinuovi ci sono la semifinale di Coppa Uefa nel 2007/2008, le partecipazioni alla Champions League nel 2008/2009 e nel 2009/2010 (con eliminazione agli ottavi di finale per mano del Bayern Monaco).
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Fanno seguito un paio di anni di flessione con l’allenatore Mihajlovic capro espiatorio degli insuccessi dei toscani. Il rilancio arriva nel 2012/2013 grazie a Vincenzo Montella che ha dato nuova linfa al progetto viola.
Tre quarti posti consecutivi (in quelle stagioni non valevano la Champions League), una finale di Coppa Italia persa contro il Napoli e una semifinale di Europa League persa col Siviglia sono i magic moment dell’aeroplanino.
Le ultime stagioni non sono di certo da ricordare, due ottavi posti e il sedicesimo di quest’anno, ma soprattutto il dramma della scomparsa di Davide Astori, pagina tristissima per tutto il calcio italiano.
Fiorentina-Della Valle: il rammarico di non aver vinto un trofeo
Tutto sommato il bilancio dei piazzamenti in campionato e dell’andamento nelle competizioni europee è più che positivo, considerando anche le risorse a disposizione.
La grande pecca è però non aver lasciato il segno con un trofeo in bacheca. La finale di Tim Cup con il Napoli del 2014 è stata l’occasione migliore, ma sotto questo punto di vista si poteva fare qualcosa in più per regalare una gioia indelebile ad una delle piazze più calorose d’Italia.
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