ESCLUSIVA/ Aglietti: “Ho lavorato sulla testa e sulla tattica. Se resto a Verona? Vedremo”

Aglietti esulta al Bentegodi
Aglietti esulta al Bentegodi

Il mister aretino Alfredo Aglietti ha portato in Serie A l’Hellas Verona dopo una cavalcata trionfale nei playoff, ecco le sue parole in ESCLUSIVA alla redazione di Sportnews.eu .

EMOZIONI: “Sto bene, sereno e pronto a godermi la festa di stasera per le vie della città. Siamo anche stati invitati alla cena a Piazza delle Erbe. C’è molto entusiasmo e sono felice”.

MISTER SERENITA’: “Dicono che ho portato serenità all’ambiente veronese? Se dicono così sono contento di questo”.

CITTADELLA: “Il risultato della finale di andata è stato bugiardo, abbiamo avuto diverse occasioni ed il loro portiere è stato superlativo. Ieri sera abbiamo dominato e gli episodi delle espulsioni hanno poi determinato il punteggio. Fra andata e ritorno abbiamo meritato la promozione”.

VENTURATO: “Non guardo a casa d’altri. Ha tolto il bomber Moncini quando è rimasto in dieci uomini ma ha lasciato Diaw che può essere letale in contropiede come dimostrato all’andata al Tombolato”.

DOPO GROSSO: “Quando sono arrivato ho fatto mezzo allenamento e poi subito a Cittadella dove abbiamo perso 3-0. Ho trovato una squadra con poca fiducia ed ho lavorato insieme a loro sul lato psicologico ma anche tattico. Abbiamo cambiato marcia!”.

FUTURO? JURIC? “Ora mi godo la festa del Verona, vedremo quello che succede, nei prossimi giorni vedo la società e decideremo. Una cosa è certa: non faccio percentuali di merito per la promozione ma senza dubbio la mia mano è presente sulla conquista della Serie A”.

TUTTI TOSCANI: “Allegri, Sarri, Spalletti. Siamo in tanti toscani ad allenare, è vero. Non so quale sia il segreto, aria buona forse. Scherzo, magari una certa attitudine ai dettagli, ai particolari”.

CHIEVO? “Ho giocato anche nel Chievo, ora non è il momento per parlare di questa possibilità nel prossimo campionato di B con loro. Li conosco bene ma ora festeggiamo la Serie A con la nostra gente”.

NAPOLI:  “Quando giocavo a Napoli mettevo le calze abbassate perché mi davano noia, solo questo mi dava fastidio”.

MASTINI DI RAZZA: Fatal Verona per il Cittadella. L’Hellas prende il posto del Chievo!

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