Gli Spurs si arrendono al Liverpool, decisivo Salah su rigore in apertura. Champions League ai Reds.
Non ce la fa il Tottenham a vincere la Champions League, i Reds hanno la meglio. Grazie a Salah, che trasforma dal dischetto dopo appena cento secondi per fallo di mano di Sissoko, e Origi nel finale di gara. Il Liverpool conquista la sua sesta Coppa dei Campioni, l’ultima risale al 2004-05. La famosa notte di Istanbul, fatale al Milan di Ancelotti. Stavolta a farne le spese è Pochettino. Non sono bastati i carboni ardenti in allenamento per fermare i ragazzi di Klopp. Il commento del tecnico degli Spurs:
ORGOGLIOSO DI QUESTO CLUB – “Sono molto orgoglioso dei miei giocatori, dei tifosi e della società. Siamo arrivati fin qui, poi forse è mancato quel passo in più, ma ce l’abbiamo messa tutta. Complimenti al Liverpool, dobbiamo prendere esempio da loro. L’anno scorso hanno perso una finale e 365 giorni dopo l’hanno vinta, spero che il Tottenham torni a giocarsi una finale di Champions perché se lo merita”.
FIDUCIA DEL PRESIDENTE – “La fiducia del presidente mi fa piacere, in questo club si può costruire tanto e nel tempo l’abbiamo dimostrato. C’è mancato davvero poco a realizzare un sogno che avrebbe fatto impazzire chiunque supporti questi colori, peccato”.
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MIGLIORAMENTO POSSIBILE – “Negli ultimi tempi siamo migliorati molto come gruppo e come intenti di squadra, abbiamo preso ad esempio grandi squadre come l’Arsenal cercando di ridurre il gap con loro. In cinque anni ci siamo concentrati su questo”.
RIGORE INIZIALE – “Il rigore in apertura ci ha tagliato le gambe, Sissoko non cerca il contatto con la mano, ma dirlo adesso è inutile. Una finale o si vince o si perde, non servono ulteriori analisi”.