La finale di Champions League di domani è una delle più attese. Sarà la prima tutta inglese, la terza in carriera per Jurgen Klopp. Il Liverpool l’ha giocata anche l’anno scorso contro il Real Madrid senza però il migliore di tutta la stagione: Mohamed Salah.
L’egiziano iniziò la finale, ma dopo circa 25′ fu costretto al cambio per un infortunio alla spalla causato da un brutto e inutile intervento di Sergio Ramos. L’ex Roma uscì dal campo fra le lacrime perché si rese conto che stava per perdersi la partita più importante della sua carriera. Il destino ha però deciso di dargli un’altra chance, più che meritata. Affronterà il Tottenham quest’anno e lo farà ovviamente da titolare. E questa volta Ramos non c’è.
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport >> CLICCA QUI
L’anno scorso per lui fu pazzesco, difficilmente ripetibile. Ma in questa sua seconda stagione ha fatto comunque molto bene: 26 gol e 13 assist. Nessuno di questi però al Tottenham, affrontato dal Liverpool due volte quest’anno, entrambe in Premier League (entrambe vinte dai Reds). Domani ha quindi una doppia occasione: riscattare la finale dello scorso anno e segnare agli Spurs.
La Champions League sarebbe il giusto premio per un giocatore straordinario, cresciuto in maniera clamorosa sotto la guida di Jurgen Klopp. Oggi è uno dei migliori giocatori al mondo. Soltanto pochi anni fa faceva faville in Serie A con la maglia della Roma.
LEGGI ANCHE – Hazard, foto con la maglia del Real Madrid in spiaggia. Il Chelsea rifiuta la prima offerta