E’ stata un’altra vittoria da “record” per Roger Federer quella odierna al terzo turno del Roland Garros 2019 contro il norvegese Casper Ruud.
Prevedibile l’epilogo in tre set per l’elvetico che ha dominato i primi due parziali 6-3; 6-1, per poi, faticare, il giusto nella terza frazione terminata 10-8 al tie break con lo 0-2 di svantaggio recuperato in avvio e un set point sventato sul 7-5. Una vittoria, quella contro Ruud, che riporta Federer agli ottavi del Roland Garros dopo 4 anni in un match che si prospetta alla portata contro il terraiolo argentino, Leo Mayer.
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Dicevamo dei record. Con la partita di oggi, Federer è arrivato a disputare 400 partite nei tornei Slam aggiungendo un ulteriore traguardo personale alla sequela di statistiche di una carriera ultra ventennale. Oltre a questo, Federer è diventato il secondo giocatore più anziano a raggiungere gli ottavi di finale al Roland Garros avvicinando il record detenuto dall’alfiere del tennis italiano Nicola Pietrangeli, il quale, nel 1972, raggiunse il quarto turno a Parigi a 38 anni e 267 giorni. Roger compirà 38 anni il prossimo 8 agosto e non sembra avere intenzione di smettere. Definirlo anziano mentre ancora dispensa prodezze e vittorie sui campi da tennis di tutto il mondo sembra quasi irrispettoso.
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