Raul Bravo e Carlos Aranda sono indagati per frode sportiva nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse spagnolo. Sotto indagine anche Borja Fernandez e Inigo Lopez.
Gli ex giocatori Raul Bravo e Carlos Aranda trascorreranno la notte in prigione direttamente dal tribunale di Huesca, detenzione provvisoria, dunque. Ancora in atto l’indagine che li vede coinvolti per corruzione e frode sportiva in merito a partite di calcio che sarebbero state truccate.
Il giro delle scommesse sportive è in continua evoluzione e i due, secondo l’accuse, sarebbero esponenti di spicco di una organizzazione criminale dedita nell’alterazione di incontri e risultati con la complicità di giocatori professionisti. Borja Fernandez e Inigo Lopez di Valladolid e Deportivo sono stati, invece, rilasciati su cauzione dopo aver testimoniato nel corso dell’operazione Oikos. Hanno, quindi, collaborato attivamente alle indagini.
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Il procedimento penale, nei riguardi dei due colleghi, è ancora in corso. Dovranno, inoltre, pagare un’ammenda di 50mila e 75mila euro: “Siamo stati trattati bene. Mi sono dichiarato non colpevole. Ho patito tre giorni e voglio andare a riposare, sono molto stanco e ora non resta che aspettare. Ho bisogno di riposo”, ha detto il centrale del Deportivo prima di lasciare la corte.