MotoGP, Italia 2019: Rossi in conferenza stampa dal Mugello.
Non vince al Mugello dal 2008, ma quando si parla di Gran Premio d’Italia a tanti viene sicuramente in testa Valentino Rossi. Ha vinto nove volte sul circuito toscano tra 125, 250 e 500/MotoGP. È una leggenda del motociclismo, ogni anno tribune e prati si dipingono di giallo.
Per il Dottore questo weekend è sempre speciale e ovviamente spera di avere una Yamaha in grado di consentirgli di giocarsi il podio. Oggi in conferenza stampa piloti si è così espresso: «È sempre difficile come andranno le cose, ogni anno è diverso. Nel 2018 ero forte, non è andato male, e vediamo come andremo quest’anno. Siamo migliorati in alcune aree, ma sono migliorati anche gli altri. Dipenderà da molti dettagli. Il Mugello è la gara più speciale per me e penso anche per i piloti italiani. Anche Misano è grandioso e vicino a casa, però qui è più speciale e diverso che altrove. L’atmosfera è emozionante, vogliamo dare più del massimo».
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A Rossi viene evidenziato il fatto che la sua M1 ha problemi nei rettilinei, dato che manca sufficiente velocità. Lui ovviamente conferma e spera di poter comunque andare forte nei punti guidati, visto che il tracciato toscano sotto questo aspetto può favorire la sua moto: «La Yamaha è una buona moto da guidare e penso che siamo migliorati rispetto al 2018. Soffriamo in rettilineo e qui ce n’è uno lungo, dobbiamo studiare le curve dando il massimo in ogni settore. Qui ci sono diverse chicane veloci e dunque può essere una buona pista per noi, vedremo. Speriamo di migliorare ancora e di essere competitivi».
A Valentino è stato anche domandato se il Mugello per la MotoGP possa essere paragonato a Montecarlo per la Formula 1. Il 40enne rider pesarese replica: «Montecarlo è molto speciale, anche qui è speciale essendo una pista storica. Era già famosa negli anni Settanta ed è rimasta la stessa. Vincere qui è speciale, soprattutto per un pilota italiano che qui ha un grande sostegno dei fan. Qui come a Montecarlo c’è un’atmosfera speciale».