Il ciclista bresciano si aggiudica la 18esima tappa del Giro d’Italia 2019. Finale mozzafiato in cui riesce a tagliare il traguardo prima di Ackermann e Consonni
Altra favola da raccontare in questo straordinario Giro d’Italia sempre più emozionante. Un ragazzo neo professionista alla prima partecipazione della sua carriera vince la 18esima tappa (Valdaora-Santa Maria di Sala).
Si tratta di Damiano Cima (25 anni), autentica rivelazione di questa 102esima edizione. Già nelle prime tappe si era messo in luce non riuscendo però ad ottenere il successo.
Le sue parole al termine della tappa: “Il sogno di una vita. Ogni ragazzo italiano che pratica questo sport spera di vincere una tappa in carriera. Ho cercato di mantenere la calma, ho aspettato e poi ho dato tutto per arrivare davanti”.
Una tappa caratterizzata dalla volata di Damiano Cima, Mirco Mestri e Nico Danz, che hanno staccato il resto del gruppo.
Nell’ultimo chilometro il gruppo prova a rientrare, i tre sprintano e e reggono fino al traguardo, dove vengono ripresi dagli altri. Infatti hanno chiuso al secondo posto Pascal Ackermann e Simone Consonni.
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Giro d’italia 2019: maglia rosa, ritiro Valerio Conti, prossima tappa
Rimane tutto invariato per quanto concerne la classifica generale. Richard Carapaz resta in maglia rosa. I suoi inseguitori Vincenzo Nibali, Primoz Roglic e Mikel Landa però nutrono ancora speranze di poterlo sorpassare.
Le dichiarazioni dell’ecuadoriano: “Domani c’è di nuovo la montagna. Siamo preparati e affrontiamo la tappa con grande fiducia. Voglio portare questo titolo nel mio paese”.
Il Giro prosegue domani con la 19esima tappa da Treviso a San Martino di Castrozza (151 km).
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