Abate: “Grazie al Milan sono diventato uomo. Sognavo di chiudere la carriera qui”

abate
La lettera d’addio di Abate

SPALMilan è stata l’ultima partita di Ignazio Abate con la maglia rossonera. Il terzino lascia il ‘Diavolo’ dopo dieci lunghi anni. La società ha infatti deciso di non rinnovargli il contratto, in scadenza questo giugno. Sarà quindi un addio.

Abate ha già salutato con grande emozione San Siro contro il Frosinone. In questi minuti ha voluto scrivere e pubblicare una lettera su Instagram per un ultimo saluto a tifosi e addetti ai lavori.

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Se ripenso a quando per la prima volta ho indossato questi “colori” ancora mi emoziono…Ero un ragazzino allora ed è grazie a questa società che sono diventato “Uomo”. Il Milan non è solo una Squadra, il Milan è uno “stile di vita” e lo percepisci solo quando lo vivi sulla tua pelle…classe, storia, tradizione, eleganza.

Nel Milan c’erano i campioni su cui fantasticavo da bambino, c’erano le coppe che brillavano dentro la storia del calcio, c’era un mondo che guardavo da fuori ed in cui sognavo di stare!

La vita mi ha regalato ben 10 indimenticabili anni in rossonero. Oggi mi guardo indietro e non posso che ritenermi fortunato ad essere cresciuto con dei campioni veri da cui ho imparato la disciplina, la tenacia, la responsabilità di indossare una maglia così prestigiosa.

Tutti sanno che il mio sogno sarebbe stato chiudere la mia carriera al Milan, ma i sogni a volte si realizzano e a volte rimangono chiusi a chiave nel proprio cuore. 
Grazie all’AC Milan, a tutti i dipendenti conosciuti negli anni, persone fantastiche sempre al servizio della squadra e della società. Grazie a tutti gli allenatori che ho avuto perché da ognuno di loro ho appreso insegnamenti e fatto tesoro dei loro consigli.

Grazie soprattutto ai miei compagni ed ex compagni, molti di loro li chiamo “amici” e sono lusingato di poterlo fare.

Due pensieri speciali vanno ad Adriano Galliani, che ha sempre creduto in me e mi ha sempre accompagnato anche nei momenti più difficili e a lui, Rino Gattuso, che rappresenta, come ho sempre detto fin da ragazzo, l’esempio da seguire per chi vuole intraprendere la nostra professione. 
Ma il ringraziamento più grande va a VOI…i miei tifosi! Voi che mi avete sostenuto, a volte criticato, ma sopratutto voluto bene ed apprezzato come uomo prima che come atleta. Vedervi li, in quasi 70mila, in piedi ad applaudirmi e a gridare il mio nome mi ha dato emozioni che resteranno indelebili nel mio cuore!

Vedere quello striscione in Curva Sud e l’essere considerato uno di VOI è un privilegio che mi riempie d’orgoglio!

Con il Milan nel cuore…da sempre, sempre e per sempre!“.

 

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Se ripenso a quando per la prima volta ho indossato questi “colori” ancora mi emoziono…Ero un ragazzino allora ed è grazie a questa società che sono diventato “Uomo”. Il Milan non è solo una Squadra, il Milan è uno “stile di vita” e lo percepisci solo quando lo vivi sulla tua pelle…classe, storia, tradizione, eleganza. Nel Milan c’erano i campioni su cui fantasticavo da bambino, c’erano le coppe che brillavano dentro la storia del calcio, c’era un mondo che guardavo da fuori ed in cui sognavo di stare! La vita mi ha regalato ben 10 indimenticabili anni in rossonero. Oggi mi guardo indietro e non posso che ritenermi fortunato ad essere cresciuto con dei campioni veri da cui ho imparato la disciplina, la tenacia, la responsabilità di indossare una maglia così prestigiosa. Tutti sanno che il mio sogno sarebbe stato chiudere la mia carriera al Milan, ma i sogni a volte si realizzano e a volte rimangono chiusi a chiave nel proprio cuore. Grazie all’AC Milan, a tutti i dipendenti conosciuti negli anni, persone fantastiche sempre al servizio della squadra e della società. Grazie a tutti gli allenatori che ho avuto perché da ognuno di loro ho appreso insegnamenti e fatto tesoro dei loro consigli. Grazie soprattutto ai miei compagni ed ex compagni, molti di loro li chiamo “amici” e sono lusingato di poterlo fare. Due pensieri speciali vanno ad Adriano Galliani, che ha sempre creduto in me e mi ha sempre accompagnato anche nei momenti più difficili e a lui, Rino Gattuso, che rappresenta, come ho sempre detto fin da ragazzo, l’esempio da seguire per chi vuole intraprendere la nostra professione. Ma il ringraziamento più grande va a VOI…i miei tifosi! Voi che mi avete sostenuto, a volte criticato, ma sopratutto voluto bene ed apprezzato come uomo prima che come atleta. Vedervi li, in quasi 70mila, in piedi ad applaudirmi e a gridare il mio nome mi ha dato emozioni che resteranno indelebili nel mio cuore! Vedere quello striscione in Curva Sud e l’essere considerato uno di VOI è un privilegio che mi riempie d’orgoglio! Con il Milan nel cuore…da sempre, sempre e per sempre!!! Grazie Ignazio @acmilan

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