Il portiere giallorosso Antonio Mirante ha parlato del futuro della Roma dopo l’addio di De Rossi in un’intervista a Sky Sport
Finita la stagione, è tempo di bilanci in casa a Roma. A parlare ci ha pensato il portiere Antonio Mirante, grande protagonista del finale di stagione.
Su De Rossi: “Ci siamo commossi tutti. Ho visto anche alcuni giocatori del Parma visibilmente emozionati, a testimonianza di ciò che ha significato Daniele per il calcio italiano. Riusciva sempre a darti qualcosa di unico. Non ho mai visto un giocatore con la sua carica agonistica. Si faceva sentire con le urla nello spogliatoio”.
I possibili eredi di DDR: “Credo che Florenzi e Pellegrini possano raccogliere questa eredità pesante, naturalmente con caratteristiche diverse. Dovranno fare tesoro degli insegnamenti di De Rossi”.
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Successivamente l’ex portiere del Bologna sposta l’attenzione sulla sua annata: “Non mi aspettavo questo finale di stagione da protagonista. Naturalmente mi auguravo di andare in Champions League, sarebbe stato l’epilogo perfetto. I pareggi con Sassuolo e Genoa sono stati decisivi in negativo. Dobbiamo ripartire da questi ultimi mesi. Spero che la mia carriera possa continuare più a lungo possibile”.
Paragone con Olsen: “È ingeneroso dire che abbiamo fatto più punti con me piuttosto che con Robin. Credo che con l’arrivo di Ranieri la squadra sia stata più quadrata. Con questo non voglio togliere i meriti di Di Francesco, che l’anno prima era arrivato terzo in campionato e in semifinale di Champions League”.
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