Inter–Empoli è stata una partita incredibile. Nel secondo tempo è successo di tutto: a spuntarla sono stati i nerazzurri, ma in maniera immeritata. I toscani hanno fatto una prestazione incredibile, sfiorando più volte la rete.
Gli azzurri avrebbero meritato di vincere e di salvarsi. Ma questo però non è successo e a rimanere in Serie A è il Genoa.
A San Siro però è successo anche un episodio spiacevole. Negli ultimi minuti, mentre l’Empoli attaccava, qualcuno dalla panchina nerazzurra ha metto in campo un secondo pallone. Aurelio Andreazzoli, nel post gara, ha commentato in maniera molto forte:
“Io non ho visto chi sia stato, ma mi dicono che sia Gagliardini, che è un Nazionale. Se questo è il comportamento che può tenere una grande squadra lo accetto, anche se in campo non l’ho fatto perché va contro tutto quello che insegno ai miei“.
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Il calciatore dell’Inter ha voluto rispondere sui social a queste frasi. L’ex Atalanta ha negato di aver fatto quel gesto:
“Mi dispiace aver sentito e letto le parole di mister Andreazzoli, al quale faccio i complimenti e un grosso in bocca al lupo per il futuro. Ma l’accusa che mi ha rivolto è falsa. Non mi sarei mai permesso né come calciatore né come uomo. Nel rispetto dell’Inter, dell’Empoli e di una partita di calcio“.
Se non è stato Gagliardini, ci sarà stato allora? In ogni caso resta un episodio brutto e antisportivo. Una grande società come l’Inter non può permettersi cose del genere.
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