Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato del finale di campionato a margine del premio Bearzot
L’ultima giornata di Serie A ha regalato diverse emozioni su tutte la storica qualificazione in Champions League dell’Atalanta e la retrocessione dell’Empoli (in questo caso negativa) dopo una grandissima partita disputata contro l’Inter.
È tornato a parlare della serata di campionato il presidente della Figc Gabriele Gravina, che ha detto la sua dopo la premiazione del premio Bearzot svoltosi presso il Coni e vinto dal Ct della Nazionale italiana Roberto Mancini.
Sull’Atalanta: “Si tratta di un grandissimo risultato. Il calcio ha bisogno di queste cose imprevedibili, che non sono frutto di grandi dimensioni economiche, bensì di programmazione. Il modello dei bergamaschi è da prendere come esempio”.
Campionato ricco di sorprese: “È stato davvero bello, segnato dall’incertezza. Ha appassionato fino all’ultima giornata”.
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Gravina: “Mi dispiace per la retrocessione dell’Empoli”
L’altro argomento caldo è la lotta salvezza, che ha premiato Genoa e Fiorentina a scapito di un Empoli che per quanto espresso, avrebbe meritato la permanenza nella massima categoria.
Anche Gravina è dello stesso avviso e si augura che i toscani possano ritornare quanto prima in Serie A: “Mi dispiace per la retrocessione dei toscani. Ha accarezzato più volte la possibilità di salvarsi. È una società che sa sempre riorganizzarsi. Avrà le capacità per tentare nuovamente la promozione”.
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