Il Milan, nonostante la vittoria contro la Spal, l’anno prossimo disputerà l’Europa League. Gattuso si ferma un punto prima.
Il Milan ha provato fino all’ultimo ad agguantare la Champions League, gli uomini di Gattuso ce l’hanno messa tutta contro la Spal. La vittoria per 3-2 non basta. L’anno prossimo sarà Europa League, Champions per Atalanta e Inter. Stasera brillano Calhanoglu e Kessie che fa doppietta. Il commento del tecnico rossonero:
68 PUNTI BUON OBIETTIVO – “Ho ringraziato la squadra e lo staff per quello che ha dato. C’è rammarico per mancata Champions, ma 68 punti sono un buon obiettivo. Con qualche innesto in più possiamo dire la nostra in futuro”.
IL GIUDIZIO PASSA ALLA SOCIETÀ – “Gli allenatori devono essere giudicati dalla società, ci incontreremo e dirò quello che penso. Abbiamo fatto qualche errore ma ci sta, del lavoro col mio staff sono molto soddisfatto. Stagione positiva. Con tutte le problematiche che abbiamo avuto, peccato per la poca fluidità di gioco in alcuni punti, stagione non pessima anzi. Non devo dirlo io, ma la società”.
SQUADRA CON OTTIME QUALITÀ – “Quando ti schiacci troppo, la difesa non sale. La caratteristica varia quando vogliamo tenere palla coperta. Sono contento della crescita dei miei giocatori, siamo usciti da momenti non brillanti. Dobbiamo migliorare, ma abbiamo delle qualità. Possiamo fare bene e tenere il passo delle grandi, con qualche aggiustamento”.
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RICARICARE LE PILE – “Ho sentito troppa pressione come allenatore, diciotto mesi intensi e ho bisogno di ricaricare le pile per capire da dove ripartire”.
MODIFICARE I COMPORTAMENTI – “Bisogna riguardare i comportamenti, dare priorità all’entusiasmo e quello che dobbiamo fare: conservare l’identità. Oggi abbiamo sofferto ma siamo stati squadra, dobbiamo rimanere uniti anche nel corso della stagione. L’importante è mostrare la nostra anima”.