Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti dopo il match vinto contro l’Empoli, che ha qualificato i nerazzurri in Champions League.
Traguardo: “Mi aspettavo questa sofferenza, il campionato si era delineato così. Non poteva essere diversamente. Abbiamo fatto una buona gara , con doppio carico di pressione perchè ci siamo arrivati in questo modo. Questo stadio ha visto i calciatori veri e si aspetta che sia tutto collegato con quei ricordi. Ci voleva il cuore e i miei calciatori ce l’hanno messo“.
Su Empoli: “Mi dispiace perché a Empoli ho molti amici, molti legami. Meritava la salvezza. Questa sfida da dentro è fuori è così. Noi non abbiamo mollato fino all’ultimo secondo”.
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Problema Icardi: “Quando si prendono certe decisioni scontenti qualcuno. Ognuno ha il suo carattere. Secondo me il problema è quando lasci in bilico i problemi. Se prendi certe decisioni non devi tornare indietro e ci si aspetta la giusta reazione. Le decisioni si prendono insieme alla società. L’importante è non scaricarsi la responsabilità”.
Serata d’addio, arrivo di Conte, sensazione: “Non so se verrà qualcun altro. Se mi dicessero che resto rimarrei sorpreso. Alla Juve hanno messo in discussione Allegri dopo l’Ajax, Agnelli lo ha confermato poi è andata come è andata. Si può imparare da quel comportamento. Io sono nel ruolo perfetto dove voglio essere”.
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