Il Real Madrid prende consapevolezza del fatto di poter sostituire Sergio Ramos, probabile partente. Le alternative, però, sono tutt’altro che a buon mercato.
Sergio Ramos sembra destinato a lasciare il Real Madrid, da qui sembrerebbe partire la rivoluzione di mercato – tappa obbligata – di Zidane. Una notizia, quasi certezza, che è un fulmine a ciel sereno. Zizou aveva detto che ci sarebbero stati dei cambiamenti, ma Ramos – da sempre – era ritenuto un punto fermo della squadra. Perlomeno fino a prima dello ‘screzio’ avuto con Florentino Perez: “Pagami e me ne vado”, avrebbe ribadito a più riprese il difensore. Segno di un rapporto ormai logoro.
Capriccio che costa alle Merengues, adesso, si vedono costrette a cercar un sostituto e, verosimilmente, non sarà in casa: Varane, Militao, Nacho e Vallejo sono ottime pedine ma presentano più rischi che certezze. Allora bisognerà guardare fuori, dovendo metter mano al portafoglio: l’operazione “centrale difensivo” non sarà facilissima, specialmente per le esigenze dei Blancos.
Il primo nome sulla lista è quello di Koulibaly, difensore del Napoli. In quel ruolo, attualmente, è fra i migliori al mondo: per De Laurentiis non è sul mercato, ma di fronte ad un’offerta irripetibile potrebbe partire. Il suo valore è intorno ai 100 milioni di euro. I partenopei non trattano per meno di 120.
L’alternativa si chiama de Ligt, capitano dell’Ajax, i madrileni lo conoscono molto bene. In particolare dopo le notti di Champions, in cui proprio contro i Blancos, sul campo, ha mostrato le sue doti. Qualità che hanno un prezzo: 70 milioni. A favore dell’olandese c’è l’età, 19 anni, contro i 27 di Koulibaly. Esiste però un deterrente ed è il suo procuratore: Mino Raiola, fra lui e il Real Madrid non corre buon sangue. Basti pensare che, per convincere Pogba (gestito da Raiola), Zidane si è interfacciato direttamente col calciatore. E poi di mezzo c’è sempre il Barcellona che vuole a tutti i costi il difensore olandese ma non cede ai rialzi di Raiola.
Sempre viva la pista Van Dijk, talento olandese valorizzato in Inghilterra: pezzo da novanta del Liverpool che, attualmente, di milioni ne vale 150. 27 anni, per l’olandese, che giustificano parzialmente la sua crescita esponenziale. Trattativa difficile, quasi impossibile.
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Ci sarebbe anche Giménez dell’Atletico Madrid, ipotesi che però sembra essere piuttosto remota: non solo per il prezzo del cartellino, fra i 70 e i 100 milioni, ma perché Simeone lo ritiene un pezzo fondamentale del suo scacchiere che ha già perso pedine importanti. Per privarsi di una presenza simile, i Colchoneros dovranno essere oliati non poco.
In ultima istanza, potendo parlare di ‘usato sicuro’, c’è lo slovacco Skriniar dell’Inter, appena fresco di rinnovo. E’ considerato incedibile, in caso di dietrofront si tratta non per meno di 100 milioni.