“Spero che Totti prenda più potere in società il prima possibile“, aveva detto Daniele De Rossi nella conferenza stampa di addio alla Roma. Al contrario, invece, la leggenda dei giallorossi starebbe pensando alle dimissioni.
La situazione societaria è molto complicata. James Pallotta è accusato di non fare il bene della squadra, ma soltanto dei conti. Ed è su queste basi che si è poggiata la contestazione dei tifosi di questi ultimi giorni, oltre ovviamente la trattamento riservato ad un’altra grande bandiera come De Rossi. Insieme a lui, anche Baldissoni e il suo consigliere Baldini.
>> Se vuoi rimanere aggiornato sul meglio delle notizie di Sport >> CLICCA QUI
Per questo motivo Roma e i romanisti sperano in un Totti più presente nelle scelte tecniche e non solo. Ma potrebbe verificarsi l’opposto, ovvero un addio dell’ex numero dieci giallorosso. Una notizia che non farebbe altro che alimentare il malumore dei tifosi.
Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, Totti starebbe pensando alle dimissioni. Proprio non ha preso bene la decisione di non rinnovare il contratto di De Rossi, in cui ha rivisto l’amaro finale della sua carriera da calciatore. Ma il problema non è soltanto questo.
Totti si sente relegato ai margini. La società, in tutte le scelte, dal nuovo direttore sportivo all’allenatore, pare non dare troppo peso ai pensieri dell’ex capitano, a cui è stato affidato un ruolo di raccordo fra la società e la squadra. Che, a questo punto, comincia a stargli parecchio stretto. Se non avrà la possibilità di incidere maggiormente, l’addio è una probabilità.
LEGGI ANCHE – Manchester United, Rashford deluso da Solskjaer: rinnovo congelato