Inter, Spalletti: “Conte? Parlo solo di Ancelotti. Credo a Icardi che vuole restare”.

Luciano Spalletti Inter vigilia Napoli
Luciano Spalletti Inter vigilia Napoli

Luciano Spalletti alla vigilia della sfida contro il Napoli, in programma domani sera al San Paolo.

Inter chiamata a difendere il terzo posto, con 3 punti nelle ultime due gare sarebbe comunque sicura della Champions League. In casa nerazzurra tiene banco il futuro del tecnico, probabilmente destinato all’addio per fare posto a Conte. Altro nodo da sciogliere la permanenza o meno di Icardi.

Approccio: “Vogliamo portare a casa il massimo. Siamo nelle condizioni di disputarle in modo corretto, ci siamo allenati bene e ciò che abbiamo visto nelle ultime gare, anche se non abbiamo vinto molto, era il modo giusto. Cercheremo di ripetere quello, vogliamo vincere. Non è la gara contro la Lazio vinta l’anno scorso, è differente, come ho detto prima sappiamo che è una gara importante. Diventa fondamentale arrivarci nel modo giusto, ovvero aver fatto le cose corrette durante la settimana”.

Riflessione sul lavoro dell’allenatore: “E’ complicato, è un ruolo bello, importante. Anche difficile, in base alle scelte che fai su come farlo. Se si vuole andare a parlare di allenatori, quello che interessa a me è uno soltanto, ed è Ancelotti. E’ un maestro, lo stimo molto, uno dei più grandi che ci sono stati in Italia”.

Futuro di Icardi e volontà di restare: Icardi è un buon ragazzo e un grande calciatore, se lui dice questo a due giornate dalla fine c’è da credergli. E io lo valuto così, a lui fa piacere questo”.

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Se si poteva fare qualcosa di più: “Non so, domanda difficile. Non voglio portare degli esempi su quello che è stato il lavoro svolto. Ci siamo impegnati molto, abbiamo fatto le cose in modo serio e professionale. Nel dare il massimo si ritorna al discorso del carattere, dipende da quello che hai. Riesci ad evidenziare tutte le tue capacità e caratteristiche, oppure essere influenzato sulla prestazione. Dipende come sei fatto, è quello che fa la differenza, sei costretto a doverti difendere da ciò che dicono di te”.
In caso di terzo posto, Inter migliore dello scorso anno: “Dobbiamo prima giocare e vincere, poi parliamo di terzo posto. E’ un discorso che si fa dopo, non ci sposta un millimetro ora, dobbiamo restare attenti e concentrati. Fermo sull’obiettivo attuale, ovvero la gara di domani contro il Napoli”.
Addio di Allegri: “L’unico allenatore che mi interessa è Ancelotti, è l’unico di cui parlo”.

Se ha parlato con Icardi per il discorso legato alla fascia da capitano: “Diventa difficile tornare su quello, significherebbe tornare sulle nostre posizioni. E’ superato, Icardi si allena in modo giusto ed è a disposizioni. E’ dentro il comportamento che deve avere uno come lui, per cui sì, è tutto ok”.

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