Le possibili destinazioni di Daniele De Rossi al momento sono 4, come il nome della squadra reatina dell’Atletico Quattro Strade.
Il classe 1983 è stato costretto a lasciare la sua Roma dopo una vita intera dedicata al club giallorosso. La società ha deciso di non proseguire il rapporto, con enorme delusione e rabbia da parte del pubblico romanista.
La soluzione più probabile è l’approdo negli Stati Uniti, da sempre gradita alla famiglia De Rossi. I Los Angeles Galaxy e Zlatan Ibrahimovic sarebbero pronti ad accoglierlo a suon di dollari in una sistemazione sotto il sole californiano e vicina agli studios di Hollywood, graditi alla compagna del numero 16, l’attrice Sarah Felberbaum.
La seconda opportunità parla di Giappone e lo sbarco nel campionato nipponico, magari nella nuova squadra di capitan Iniesta. Il Vissel Kobe infatti potrebbe accoglierlo a braccia aperte per una stagione almeno ed una nuova ed intrigante avventura insieme a David Villa e Podolski.
La terza via lo vedrebbe alla Bombonera di Baires!
Il Boca Juniors del nuovo ds Burdisso, ex compagno di DDR, sarebbe una soluzione gradita al romanista che spesso ha chiesto informazioni sulla calda atmosfera gialloblù ai vari Paredes e Perotti con quest’ultimo che ha dichiarato che però le offerte economiche sarebbero molto contenute.
La quarta ed ultima, per ora, riguarda il calcio inglese. Ed è la più succulenta. Il numero 16 è stato scelto in onore del mastino irlandese Roy Keane e l’atmosfera e la grinta espressa in Premier è da sempre ben gradita a DDR.
Ma non sarebbe il rosso dello United a vestire il capitano della Roma, ma il celeste del Man City!
Il celeste che però stonerebbe addosso a Daniele.
Qui ritroverebbe Pep Guardiola, suo compagno alla Roma con Capello nel 2002/03. Daniele iniziava e Pep concludeva una carriera ricca di trofei e soddisfazioni con il Barça ma anche passando al Brescia di Baggio.
Una maglia, quella delle rondinelle, sempre apprezzata da De Rossi fin dai tempi del romeno Hagi.
Proprio da Brescia potrebbe arrivare a Trigoria il suo erede: Sandro Tonali. Il mediano lombardo, neo promosso in serie A, somiglia molto a Paulo Sousa. Nelle movenze ricorda molto il portoghese ex Juve e Dortmund.
Ma il vuoto resta incolmabile.
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