Maurizio Sarri vuole rimanere al Chelsea e lo ha ribadito in più di un’occasione. Il tecnico ha raggiunto l’obiettivo Champions League con una giornata di anticipo. Ma soprattutto ha conquistato la finale di Europa League, che giocherà a Baku contro l’Arsenal.
Un anno di alto livello per l’allenatore italiano. Che, dopo la pesante sconfitta per 6-0 contro il Manchester City, era dato per spacciato dai media, inglesi e nostrani. Invece si è tolto un bel po’ di sassolini dalle scarpe e ora è pronto a resta. Roman Abramovich è un tipo imprevedibile e questo lo sappiamo, quindi nonostante gli ottimi risultati, la sua permanenza non è certa al massimo.
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Bisognerà aspettare una comunicazione ufficiale da parte del club londinese. Nel frattempo Sarri è concentrato solo sulla finale di Europa League. In attesa della super sfida con l’Arsenal, il suo Chelsea affronterà il New England Revolution a Boston, città di James Pallotta, presidente della Roma. Proprio i giallorossi sono una delle squadre che attendono novità sul suo futuro insieme al Milan, pronto a cogliere qualsiasi tipo di apertura per riportarlo in Italia.
Solo qualche giorno fa ha detto di non voler tornare. Però la porta è ancora socchiusa… Ecco cosa ha detto sul suo futuro: «Se sarò ancora al Chelsea? Credo di sì, ma non sono sicuro. Posso solo dire che il club mi ha chiesto di arrivare in Champions e abbiamo centrato l’obiettivo. Lo sapete bene: amo il calcio inglese, amo la Premier League. È fantastico, è al livello top nel mondo, credo. L’atmosfera negli stadi è meravigliosa e vorrei davvero restare».
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