Ci sono voluti sette anni, lunghissimi, duri, le vicissitudini societarie, dai campi della Serie C, una cavalcata fino al campionato cadetto, quest’anno, con un sogno che oggi pomeriggio è diventato realtà. Il Lecce ritorna in Serie A.
Il Via del Mare, il Salento, tornano nel calcio che conta, lo avevano lasciato nel 2012. L’occasione sciupata lo scorso week end a Padova, le gambe che tremano per il peso e la responsabilità. Contro lo Spezia gli uomini di Fabio Liverani non sbagliano, ci hanno pensato due degli uomini chiave in questa stagione, Petriccione e La Mantia, al diavolo il risultato del Palermo, i salentini fanno da soli. Il sogno diventa realtà ed ha ancora un sapore più particolare perché il Lecce da neopromosso al primo tentativo centra la massima serie italiana.
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Poi c’è l’uomo che in panchina ha reso possibile un miracolo in pochi credevano. Fabio Liverani 43 anni al suo primo successo da allenatore, alla fine ha messo d’accordo tutti, anche gli scettici. L’ex Lazio e Perugia si è conquistato sul campo la stima con un progetto tecnico nel quale hanno sempre creduto società e allenatore. Battere lo Spezia non era scontato, i liguri sono ai playoff, ma in cerca di un punto per il piazzamento. Il goal di Capradossi a sette minuti dalla fine serve solo per accorciare le distanze. Finisce 2-1 per i salentini. Il Lecce ci ha messo cuore e testa, perché l’impresa non poteva essere solo sfiorata. Missione compiuta: promozione diretta in Serie A! Ora è festa grande.
#Lecce Grazie Mister Liverani!!!!!! pic.twitter.com/gELpgWpC8V
— Corsaro Nero (@LucaPiccirillo4) May 11, 2019
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