Il tecnico della Roma Claudio Ranieri parla a due giorni dalla sfida contro la Juventus, posticipo serale in programma domenica allo stadio Olimpico.
Vietato sbagliare per i giallorossi, sesti a -3 dalla zona Champions League.
Come si batte la Juventus: “Bisogna essere determinati e concentrati. A Genova abbiamo perso una buona chance, ma dobbiamo far vedere ai tifosi la reazione. Quando sono arrivato era già difficile entrare in Champions, ma diamo il massimo e tireremo le somme alla fine”.
Tifosi di diverse squadre scontenti : “Non lo so. Forse le aspettative erano diverse. Tutti vogliono vincere, ma accade solo alla Juventus, cui faccio i complimenti”.
Dzeko: “Lo vedo molto forte, determinato. Si allena sempre bene. Ci sta un anno in cui segni poco, ma la sua voglia e determinazione mi hanno fatto scegliere lui. Sta comunque facendo un grande gioco per i suoi compagni”.
Quattro inglesi in finale di Champions e Europa League: “Non hanno mai una sosta invernale. Evidentemente gli allenatori hanno cambiato qualcosa. C’è stato quel quid affinché sia arrivato questo strepitoso risultato”.
Zaniolo: “Nicolò è una mezzala a tutto campo, ma per me è stato importante sia come esterno che trequartista. Ha una prestanza fisica tale che può ricoprire diversi ruoli. E’ il primo anno in serie A, sotto i riflettori, quindi non può essere al top in tutte le gare. Ultimamente è più rinfrancato negli allenamenti”.
Su permanenza: “Sono venuto qui perchè mi ha chiamato la Roma ed essendone tifoso ho accettato. Finito quest’anno, finisce il mio lavoro“.
Under: “E’ un ragazzo che vede la porta come pochi. L’infortunio gli ha fatto perdere alcune sue caratteristiche. Deve rientrare di più quando perde palla, anche se è un finalizzatore”.
Distrazione da altre cose rispetto al campionato, come lo stadio: “Non so se la gara di Genova possa spiegarsi con queste distrazioni. Secondo me dovevamo essere più pratici e concentrati. Spero che questo punto possa esserci utile. Giusto parlare di tutto, ma noi dobbiamo essere concentrati sulla gara”.
Permanenza e progetto Roma: “Ero venuto solo per un bisogno della mia squadra del cuore. Finisce a giugno il mio lavoro. Promuovo il progetto Roma”.
Gap con la Juve: “Nelle top squadre la Juventus è un grandissimo punto di riferimento. Per la Roma sarà vitale avere lo stadio. Dopo può provare a raggiungere il club bianconero, altrimenti avrà difficoltà”.
Carattere squadra: “La determinazione di una squadra viene data dai giocatori con grosso carattere. Per l’allenatore basta poco in quel caso per far tirare fuori il meglio. Il bello è costruire una squadra a somiglianza del tecnico, come ha fatto Klopp. In quel caso si vede un Liverpool spumeggiante, che dà tutto. Ora è più continuo, rispetto a prima, c’è una grossa unione tra tutti”.
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Pastore: “L’ho visto bene. Non ha accusato il colpo dell’esclusione a Marassi. Ha capito l’allenatore e potrebbe essere scelto per domenica”.
Santon e Kardorp, Florenzi: “Santon e Karsdorp si sono allenati e stanno bene, anche se non hanno i 90 minuti. Florensi è un jolly e può essere utilizzato sia alto che basso”.
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