L’analisi del tecnico nerazzurro Gianpiero Gasperini alla vigilia della sfida di campionato con il Genoa
Momento clou per l’Atalanta, che domani alle ore 15:00 affronta i liguri al Mapei Stadium (visto l’inizio dei lavori all’Atleti Azzurri d’Italia). Un match molto importante per consolidare il quarto posto e per arrivare con la giusta carica alla finale di Coppa Italia in programma mercoledì 15 maggio contro la Lazio.
Mister Gasperini deve fare i conti con le squalifiche di Gomez, Mancini e Masiello, ma anche con l’eccesso di entusiasmo che si respira in città. A tal proposito, ecco il suo pensiero: “In giro vedo tanta scontentezza, noi invece siamo un’isola felice. Ciò non toglie che per il momento non abbiamo ancora ottenuto nulla”.
Sulla corsa Champions League: “Conquistando 5 punti saremo davanti al Torino, con 6 alla Roma e con 7 al Torino. Può succedere qualsiasi cosa, anche di rimanere fuori da tutto. Per questo è fondamentale vincere domani. Ci siamo creati questa opportunità e non è una cosa che capita tutti gli anni, perciò massima concentrazione sul campionato. Poi dopo il triplice fischio penseremo alla Coppa”.
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Gasperini: “Dispiace per il Genoa, mi tributano ancora tanta stima”
Situazione complicata Genoa: “È una squadra che seguo con affetto. Ricevo ancora tanta stima lì, lo striscione che mi hanno tributato domenica è emblematico. Provo tristezza nel vedere l’ambiente senza la gioia che gli è consona. C’è ormai una frattura tra il pubblico e la società”.
La partita: “È una gara che dobbiamo superare nonostante le tante assenze per squalifica. È una partita fondamentale. Il Genoa sta bene fisicamente e ultimamente ha fatto delle buone prestazioni. È una squadra che ha dei valori. Sono convinto che si salverà”.
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