Nonostante l’importante vantaggio, l’Ajax non è riuscito a guadagnarsi la finale di Champions League. Una gara, quella di ieri sera col Tottenham in casa, che ha evidenziato tutti i limiti di una squadra giovane e inesperta.
Ma questa edizione della Champions League sarà ricordata molto anche per lo spettacolo messo in campo da questa banda di fenomeni. E alcuni di loro sono pronti per spiccare il volo verso lidi più importanti. Frenkie de Jong ha aperto le danze in gennaio, firmando col Barcellona per quasi 90 milioni. Il prossimo è Matthijs de Ligt, probabilmente ancora in direzione blaugrana. Ma gli olandesi rischiano la diaspora. Donny van de Beek è un altro pezzo pregiato, così come Hakim Ziyech, un vero fenomeno.
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Il marocchino è un altro grande affare dell’Ajax. Nel 2016 il Twente retrocede Eerste Divisie (la Serie B in Olanda) ed è costretto a cedere alcuni suoi gioielli: uno di questi è proprio Ziyech, che passa ai ‘Lancieri’ per circa 11 milioni. A posteriori, sembra davvero assurdo come le grandi squadre d’Europa, italiane comprese, si siano lasciate sfuggire un talento così. Perché le prestazioni del calciatore non sono certo una novità: sprazzi di immensa classe li aveva già messi in mostra proprio al Twente. Evidentemente nessuno ha voluto scommettere su di lui, giocatore dai piedi fatati ma dal fisico gracile. L’Ajax sì e alla fine ha avuto ragione.
Questa è stata la stagione della consacrazione per Ziyech, i numeri parlano chiaro: 21 gol e 22 assist. E parliamo di un esterno, al massimo di una mezza punta. Adesso, se qualche club vuole acquistarlo, deve portare ad Amsterdam un’offerta da almeno 45 milioni, se non addirittura di più. Dopo un anno del genere, la società olandese è libera di alzare il prezzo quando e come vuole. Il livello raggiunto quest’anno ha davvero dell’incredibile e le sue qualità farebbero comodo a molte squadre.
Anche ieri sera in Ajax–Tottenham è stato protagonista, nonostante il Ramadan. Un gol bellissimo il suo, che vanno ad aggiungersi agli altri due segnati contro il Real Madrid. Poteva fare di più contro gli ‘Spurs’. Sui suoi piedi sono capitate due occasioni per chiudere la partita: sfortunato nella prima con un palo, troppo superficiale nella seconda. Ma per quanto ha fatto quest’anno siamo certi che l’Ajax e tifosi lo perdoneranno.
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