L’Equipe gli ha dato 10 in pagella, un privilegio riservato da sempre solo a dieci giocatori nella storia del calcio, tra questi Leo Messi e Cristiano Ronaldo, da ieri sera anche il brasiliano per essere stato l’eroe di Amsterdam.
Dopo l’impresa olandese, con tanto di tripletta, in zona mista i colleghi gli mostrano il video con la telecronaca andata in onda in Brasile, il suo paese, si emoziona come un bambino e scoppia in lacrime dalla felicità.
Sono le emozioni incredibili vissute ieri sera da Lucas Moura, l’attaccante del Tottenham che si è caricato sulle spalle gli Spurs e anche l’assenza di Harry Kane, per trascinare la sua squadra alla finale di Champions League, una impresa che sembrava davvero impossibile.
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“Non ho parole per spiegare questo momento. Nell’intervallo, quando eravamo sotto di 2-0, ci siamo detti che se avessimo segnato un gol avremmo potuto farcela. Quando ho segnato il primo tutti abbiamo pensato che la rimonta era possibile, ci abbiamo creduto, nessuno di noi ha mollato. E’ il momento più bello della mia carriera. Del goal ricordo solo la rete che si gonfiava, ho rivisto in un attimo tutta la mia vita, è una gioia indescrivibile.
É IMPOSSÍVEL VOCÊ NÃO SE EMOCIONAR! @LucasMoura7 assistindo à narração do @jorgeiggor após a classificação HISTÓRICA do @SpursOfficial para a final da @ChampionsLeague é para QUEBRAR O TWITTER! ?️: @ArthurQuezada #CasaDaChampions pic.twitter.com/uHGXyqQZaO
— Esporte Interativo (@Esp_Interativo) May 9, 2019
L’incredibile storia di Lucas Moura cresciuto tra il Corinthians e il San Paolo, soffiato all’Inter da Leonardo che nel 2013 lo porto alla corte del PSG. Ora con gli Spurs è arrivato dove nessuno aveva mai osato prima!
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