Lite Bakayoko-Gattuso, il centrocampista ritarda l’entrata in campo e insulta il tecnico. Tensione in casa Milan.
Milan-Bologna. Rossoneri in sofferenza, i rossoblù li stanno schiacciando, c’è qualche timida reazione ma non basta. Improvvisamente, un fulmine a ciel sereno: si fa male Biglia. Non ce la fa a proseguire, è la mezz’ora del primo tempo. Gattuso chiama Bakayoko per dirgli di entrare in campo velocemente, lui desiste. Dice che non è pronto, vuole qualche minuto in più per finire il riscaldamento.
A quel punto, Gattuso se la prende e cambia: entra Josè Mauri, Bakayoko non digerisce il dietro front del tecnico e accenna un “Fuck off, man” di troppo. Insulto senza mezzi termini, l’allenatore non si scompone: “Ci vediamo dopo”, ribatte. La partita prosegue, il primo tempo finisce.
Nessun contatto fra i due negli spogliatoi, certamente però Gattuso non la farà passare liscia al ragazzo. Questione ribadita anche ai microfoni di Sky: “Ci può stare che mi mandino a quel paese, io pure l’ho fatto con tanti allenatori da giovane. Per chiarire questa diatriba deve parlare la ‘lingua mia’ che non si può esprimere in televisione. I panni sporchi li laviamo in spogliatoio. Metteremo i voti, come a scuola, a chi si comporta male”, taglia corto il tecnico.
Inoltre, Bakayoko è già sulla “lista nera” di Gattuso. Infatti, se il Milan ha affrontato un ritiro punitivo di cinque giorni, gran parte della responsabilità è dell’ex Chelsea che si è presentato in ritardo di un’ora agli allenamenti settimanali mettendo in difficoltà i compagni. Tensione a Milanello che, visti gli sviluppi, non accenna ad arrestarsi.