MotoGP, Jerez 2019: i commenti di Marquez e Lorenzo dopo le prove libere.
Marc Marquez non può certo lamentarsi dei primi turni di prove libere MotoGP disputati a Jerez. Al termine della giornata ha il secondo miglior tempo della classifica combinata FP1-FP2. Inoltre, il suo passo gara è molto buono.
Il campione del mondo in carica è il favorito di questo Gran Premio di Spagna 2019, ma la concorrenza farà di tutto per batterlo. Non solo la Ducati, dimostratasi forte oggi, ma anche il suo compagno Jorge Lorenzo. Il maiorchino è decisamente più in palla che nei precedenti appuntamenti del campionato, anche se deve fare progressi domani in termini cronometrici. Per vincere o salire sul podio serve qualcosa di più.
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Marquez si è detto complessivamente soddisfatto del lavoro svolto oggi a Jerez, il team Repsol Honda sta lavorando nella corretta direzione: «Sono felice – ha dichiarato a Marca – perché la giornata è andata bene. Ci stiamo impegnando al 100% per migliorare e la reazione immediata della Honda ai problemi è stimolante. Quando si fa un nuovo motore per avere più potenza, si rischia di avere qualche noia in altre aree. Ma stiamo compiendo passi avanti per risolvere tutti i problemi, oggi ne abbiamo fatto un altro. Le novità stanno funzionando, sono felice del lavoro della Honda».
Il sette volte campione del mondo ha speso anche delle buone parole per il suo compagno, che ha avuto modo di seguire da vicino oggi: «È straordinaria la fiducia che ha in curva e con la Honda non è facile avercela. La sua velocità in curva comunque non è una novità. È incredibile come riesca a lasciare presto il freno e a girare. Io non riuscirei a svoltare bene se frenassi dove lo fa lui. Ero convinto che sarebbe stato competitivo qui, se c’è grip va molto forte e può sfruttare il suo stile di guida. Non mi sorprenderebbe vederlo davanti in FP3, dato che ci sarà tanta aderenza e lui è tra i migliori in tale condizione. Però al momento sono più preoccupato dei tre che mi sono davanti in classifica».
Lorenzo puntava molto su Jerez per iniziare veramente la sua stagione, dopo i primi GP complicati. Ed effettivamente il suo livello è migliore rispetto a quello visto tra Qatar, Argentina e Stati Uniti. Ai microfoni di Sky Sport MotoGP si è così espresso: «Su questo circuito ho avuto più facilità, perché ha maggiore grip. Ancora manca molto, però. Col caldo ho sofferto di più, abbiamo provato una strada che non ha funzionato con l’altra moto. Domani ne proveremo un’altra per vedere se possiamo fare uno step avanti come velocità. Ci sono 3-4 piloti più veloci di me al momento, però domani tutto può cambiare soprattutto se mi troverò meglio con la moto. Non so se potrò giocarmi la vittoria, ma per il podio potrei farcela».
A Jorge viene anche ricordato un siparietto simpatico successo nel pomeriggio, quando stava per fermarsi nella piazzola della Ducati invece che in quella Honda: «È l’abitudine – replica –, sono stato due anni lì. Ho perso la nozione del tempo e ho sbagliato».
Matteo Bellan