Il difensore biancoceleste Francesco Acerbi ha parlato a Sky Sport al programma “I Signori della Serie A”
L’addio di De Vrij è stato dimenticato prontamente in casa Lazio. Tutto merito di Francesco Acerbi, centrale arrivato la scorsa estate dal Sassuolo.
Il numero 33 laziale si è raccontato in un’intervista alla trasmissione i “I signori della Serie A” in cui si è focalizzato molto sul suo passaggio alla squadra capitolina: “Roma è Roma, una città bellissima. Poi ti chiama la Lazio, una società importante con tifosi eccezionali. Non potevo dire di no. Avevo voglia di fare una nuova esperienza”.
Fondamentale la volontà di mister Inzaghi: “Mi ha voluto fortemente. Gli ho detto di si già alla prima chiamata. È stato fondamentale, lo rispetto. Ho la grande responsabilità di sostituire De Vrij”.
L’inizio alla Lazio: “Quando arrivi in una piazza così prestigiosa, sai che darai tutto dentro e fuori dal campo e che difficilmente andrà male”.
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L’ex difensore del Sassuolo ha poi ricordato la malattia e della gioia di averla superata: “All’inizio ero spaventato, poi mi hanno tranquillizzato dicendomi che dopo l’operazione potevo tornare a giocare. È stata una fortuna il modo in cui sono guarito. Non ho dovuto fare nulla per per riprendermi, è stato tutto inconscio. Poi sono tornato ad allenarmi e piano piano sono tornato a giocare come prima. Col passare degli anni sono sempre più equilibrato”.
Acerbi uomo di grandi valori: “La mia forza è stata sempre quella di rimanere con i piedi per terra, essere umile e lavorare. Quando deciderò di smettere di giocare, vorrei essere ricordato come uomo. Perchè il calciatore sparisce, mentre l’uomo rimane”.
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