MotoGP, Marquez: “Problema ad Austin? Non posso spiegarlo”

Marc Marquez MotoGP Jerez

MotoGP, Spagna 2019: Marquez in conferenza stampa da Jerez.

Marc Marquez è arrivato a Jerez con tanta voglia di riscatto, dopo il ritiro nella gara di Austin. Stava dominando ed è caduto, qualcosa che brucia ad un cinque volte campione MotoGP affamato di vittorie come lui. In questo weekend in Spagna, di fronte al suo pubblico, punta a tornare sul gradino più alto del podio.

Lo zero del Texas non ha reso complicata la sua corsa al titolo, visto che i punti di distacco dal leader della classifica Andrea Dovizioso sono solo 9. I giochi sono apertissimi. Il fenomeno di Cervera è favorito per il successo presso il circuito intitolato al leggendario Angel Nieto. Ha vinto lì due volte (2013 e 2014) e dal 2012, suo ultimo anno in Moto2, sale costantemente sul podio. Il tracciato gli piace, non c’è dubbio.

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Marquez oggi è stato tra i protagonisti della conferenza stampa MotoGP a Jerez. Il campione del team Repsol Honda ha ormai archiviato Austin: «La domenica è stata frustrante – spiega –, ma non le settimane successive. Da lunedì mi sono concentrato solamente su questo gran premio. La cosa importante è aver capito assieme al team perché sono caduto. Stavo guidando bene, avevo fiducia sulla moto ed è stato difficile capire. Ma dopo aver analizzato tante cose abbiamo compreso cosa è successo. Ora posso focalizzarmi su Jerez, cercando di mantenere lo stesso livello. Mi sento molto bene in moto fin dal Qatar».

Al fenomeno di Cervera viene ricordato che nel 2018 fu lui a trionfare e che è normale immaginarlo desideroso di ripetersi anche in questo weekend: «L’anno scorso arrivai qui esattamente con gli stessi punti – afferma – e cercheremo di essere competitivi anche stavolta. È un circuito che mi piace e si adatta bene al mio stile di guida. Dobbiamo capire bene l’asfalto e livello degli avversari. Bisognerà vedere come sarà la pista nel pomeriggio della gara, perché al mattino con il fresco è più semplice e dopo pranzo diventa più difficile. Cercheremo di essere competitivi subito».

Marquez è stato interpellato sul problema specifico avuto ad Austin in occasione della caduta che ha provocato il suo ritiro. Tutti si aspettavano una risposta dettagliata, ma lui ha preferito non spiegare cosa sia successo: «Alla fine è stato un errore mio, dato che sono caduto, però durante tutto il weekend abbiamo avuto dei piccoli problemi da risolvere e si sono presentati pure in gara. Ci sono curve in prima marcia abbastanza strane lì e sono state problematiche per noi. È stato difficile capire il perché della caduta, stavo guidando in modo scorrevole come in Argentina, ma alla fine abbiamo capito il motivo. Ma non posso spiegarlo… Qualcosa che non mi aspettavo, perché non si presentava ogni giro. La cosa più importante è che tutto sia stato sistemato adesso. Abbiamo fatto un test con Bradl e sembra tutto ok. Nonostante lo zero di Austin, siamo comunque a soli 9 punti da Dovi e anche questo è importante».

 

Matteo Bellan

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