Ettori Licheri, senatore del M5S, ai microfoni di ‘Radio 1’ ha parlato delle indagini di Calciopoli svolte quando era sostituto procuratore della Federcalcio.
MOGGI – «Non interrogai mai Conte, Moggi però lo incontrai diverse volte. Una volta eravamo a Cagliari e mangiammo il maialino sardo nella pancia dello stadio, al tavolo del custode del Sant’Elia. Moggi era una persona a modo, affabile ma non ci stava a perdere».
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SIM – «Si tratta di un fatto oggettivo, anche se non mi pare fossero svizzere, forse erano albanesi. Gli arbitri avevano delle schede dedicate, parlavano con dirigenti, anche federali».
INGERENZA – «Questa era l’accusa. C’erano tante telefonate che lasciavano intendere che, in qualche modo, lui toccasse i processi decisionali che portavano alla designazione degli arbitri. Aveva una serie di rapporti che in qualche modo facevano sì che gli arbitri fossero graditi alla Juve. Campionati falsati? Ci furono delle squalifiche».
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