Berardi piega le speranze di Montella e della Fiorentina, sconfitta casalinga col Sassuolo ed è crisi nera in casa Viola. La vittoria manca da dieci partite ormai.
La Fiorentina è in crisi, la vittoria ormai manca da dieci partite. I viola, fuori dalla Coppa Italia, cercano una dimensione migliore per terminare dignitosamente una stagione che avrebbe dovuto avere ben altre premesse. A gettare benzina sul fuoco, la contestazione dei tifosi alla proprietà. Nel mirino i Della Valle che dovranno risolvere quanto prima molti punti interrogativi. A proposito di punti che non arrivano, la squadra di Montella è stata piegata da un gol di Berardi (che ha regalato la vittoria al Sassuolo nel posticipo del lunedì) in grado di complicare ancor di più una situazione già intricata. Il commento del tecnico viola.
SQUADRA DISUNITA – “Siamo alla mia quarta partita e ho visto i miei molto disuniti, non ci voleva. Devo capire questo calo a cosa è dovuto, non siamo stati all’altezza delle nostre possibilità”.
GIOCO PIÙ RICERCATO – “Abbiamo dato il peggio di noi stessi, c’è uno svuotamento mentale da valutare e che analizzerò a fondo con i ragazzi per capire cosa c’è dietro. Mi tengo questo mese rimanente per fare le mie valutazioni sul gruppo e poi faremo le strategie. Dobbiamo fare di più, giochiamo spesso su spunti e folate, ma io preferisco un gioco diverso, più ricercato”.
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RIGORE – “Era netto, non capisco perché dalla panchina del Sassuolo accusavano Chiesa di essere scorretto; mi sembra che abbia provato anche a rimanere in piedi”.