La Federcalcio di Spagna ha deciso di apportare delle modifiche alla Copa del Rey e alla Supercoppa. Quest’ultima diventerà una final-four
Svolta importante per il calcio spagnolo. La Federcalcio spagnola e il presidente Luis Rubiales, hanno deciso di cambiare il formato delle coppe nazionali.
La riforma è stata approvata nonostante il dissenso del calcio professionistico, che si è dichiarato contrario a tali modifche.
La nuova Supercoppa spagnola diventerà una final-fuor in cui si affronteranno le due finaliste della Copa del Rey e le prime due classificate in Liga. L’idea è quella di disputare la competizione all’estero (probabilmente in Arabia Saudita) dall’8 al 12 gennaio 2020. Le quattro partecipanti saranno esentate dalla coppa nazionale fino ai sedicesimi di finale.
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Per quanto concerne la “Copa”, si passerà da 83 a 116 partecipanti. Tutte le sfide si giocheranno in gara unica ad eliminazione diretta.
Alla manifestazione prenderanno parte i 20 club di Liga, i 22 di Segunda Division, 28 della Segunda B, 32 della Tercera, le quattro semifinaliste della RFEF (una coppa delle leghe minori) e dieci squadre della massima categoria territoriale.
Naturalmente non mancano le polemiche, ma quando si cambia qualcosa, è difficile mettere d’accordo tutti. Soprattutto per quanto concerne la Supercoppa, le piccole accusano che questa formula possa favorire a livello economico le grandi potenze come Barcellona e Real Madrid.
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