La Dea è quarta in solitaria, Gasperini batte l’Udinese con De Roon su rigore e Pasalic. Ora Bergamo sogna la Champions.
La Dea è quarta in solitaria, l’Atalanta di Gasperini batte l’Udinese e si gode il quarto posto nella massima serie. I nerazzurri hanno saputo soffrire contro i ragazzi di Tudor, ma l’hanno sbloccata – con merito – nel finale: prima De Roon su rigore e poi Pasalic, tiro deviato che inganna Musso e chiude un match decisivo per i bergamaschi. É stata la settimana perfetta a Bergamo, prima la vittoria in campionato col Napoli, poi la qualificazione in Coppa Italia e ora il raggiungimento del quarto posto. Il commento del Gasp.
SETTIMANA DECISIVA – “Abbiamo chiuso una settimana importante, prima la finale di Coppa Italia, poi il quarto posto. Battere quest’Udinese non era facile, ce l’abbiamo messa tutta e anche quando siamo andati in confusione abbiamo saputo riordinarci al meglio e trovare i gol importanti”.
ESSERE SEMPRE AL MEGLIO – “Per questo appuntamento ci siamo preparati bene, ma noi cerchiamo sempre di fare il massimo. I ragazzi rispondono al meglio perché sanno che, arrivati a questo punto, non si può lasciar dietro niente. Siamo arrivati qui con tanto lavoro e fatica, ora raccogliamo i frutti”.
ILICIC – “Per lui è difficile strutturalmente recuperare in pochissimi giorni recuperare la partita, figuriamoci tre di fila. Ieri ha provato l’allenamento ma dopo dieci minuti si è accasciato. Spero che domenica ci sia perchè ha un grosso affaticamento agli adduttori. Ieri però non era in grado di scattare e calciare e quando è così non puoi giocare”.
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GARA A SPECCHIO – “Loro si sono messi un po’ a specchio con noi e quando ci capitano questo tipo di squadre sappiamo che dobbiamo fare alcune cose tecnicamente molto bene e noi nel primo tempo ce lo siamo dimenticati. Nella ripresa è andata decisamente bene e, nonostante le tre partite, abbiamo avuto la meglio sotto l’aspetto non voglio dire atletico ma avevamo tanta voglia di vincere”.
CHI TEMERE IN LOTTA CHAMPIONS – “Tutte. In ordine guardo la classifica, c’è la Roma a un punto, il Torino a tre. Ci sono dodici punti in palio, tutti devono vincere tre partite e se qualcuno ne vince quattro sarà aritmetico. Inoltre c’è il rischio di passare dalla Champions a niente e questo rende più affascinante il tutto”.
CORTI IN ALCUNI RUOLI – “Oggi siamo stati decisivi lo stesso. I ragazzi hanno fatto una partita straordinaria dietro, a centrocampo. Gomez è stato straordinario, a Zapata è mancato il gol. Ilicic è chiaro che è un valore aggiunto fantastico ma non lo abbiamo avuto molto. E’ mancato tanto nei primi mesi, ha avuto poi qualche problemino, una squalifica. E’ innegabile però che Ilicic ci rende una squadra all’altezza di poter affrontare al meglio il campionato. Lo recuperiamo”.